Un docufilm per ricordare i 75 anni dalla liberazione del campo di concentramento di Mauthausen. Sarà proiettato a Marano Vicentino sabato 27 gennaio 2024, alle 20.30 in auditorium, in occasione del Giorno della Memoria, ricorrenza internazionale per commemorare le vittime dell’Olocausto. Il docufilm è “Elemento pericoloso”, diretto da Vittorio Canova nel 2020: un lavoro sulla tragica vicenda della deportazione di 11 partigiani scledensi e di uno studente universitario di Vicenza.

Il docufilm segue fedelmente, dal punto di vista storico, l’omonimo libro dello studioso Ugo De Grandis (“Elemento pericoloso. Inquisizione e deportazione politica nella Schio di Salò (1943-1945)”, Centrostampa, Schio, 2014), e ricostruisce le vicende di  Bruno Zordan, Pierfranco Pozzer, Italo Galvan, Giovanni Bortoloso, Vittorio Tradigo, Anselmo Thiella, Livio Cracco, Giuseppe Vidale, Andrea Bozzo, William Pierdicchi e Andrea Zanon. A loro si deve aggiungere Roberto Calearo, uno studente universitario di Vicenza, caduto probabilmente in modo casuale nella rete dei nazifascisti.

Attraverso testimonianze, foto e filmati d’epoca e con la visita diretta dei luoghi, viene descritta la vita nel lager, dall’arrivo dei convogli alla perdita della propria dignità di persone, in un precipitare progressivo fino al buio completo della ragione che ci fa porre una inevitabile domanda.
Oltre l’impatto emotivo, il docufilm consente di comprendere la precisione della macchina nazista, costruita e organizzata fin nei minimi particolari per sfruttare anche coloro che erano comunque destinati alla morte. Mauthausen e il sottocampo di concentramento Gusen erano, in definitiva, campi di sterminio attraverso il lavoro.

Il film-documentario è stato prodotto in proprio dal collettivo “La Foresta Urbana – movie making” con l’aiuto e il sostegno di privati cittadini. Ha ricevuto il patrocinio dell’ANED (Associazione Nazionale ex Deportati nei Campi Nazisti) e dell’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia).
La proiezione del 27 gennaio a Marano Vicentino è organizzata da ANPI Mandamento Val Leogra, Gruppo Memoria della Resistenza, Società di Mutuo Soccorso e dal Comune di Marano Vicentino.

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