Non si limitava a fornire la droga, metteva anche a disposizione dei tossicodipendenti un appartamento, al numero 105 di via Dell’Eva a Thiene, per poterla consumare lontano da occhi indiscreti, ma soprattutto lontano dagli sguardi delle forze dell’ordine. Un’offerta “all inclusive”, ad ogni acquirente, inoltre, forniva una serie di validi consigli per evitare i controlli: “Se dovessero fermarvi nascondete la droga in bocca o inghiottitela”. Una serie di stratagemmi e precauzioni – tra le quali anche quella di nascondere stupefacenti e attrezzatura per il confezionamento all’esterno dell’abitazione – che non sono serviti a Mohamed Bennoune, 42 anni, marocchino per evitare l’arresto.
Gli agenti della Polizia Locale Nordest Vicentino lo hanno ammanettato ieri, sequestrando il denaro guadagnato con lo spaccio di droga e un bilancino di precisione utilizzato per pesare le dosi. Il blitz che ha portato all’arresto è scattato ieri pomeriggio, ma l’attività di indagine è iniziata una settimane prima. Gli agenti della polizia locale, infatti, avevano ricevuto numerose segnalazioni relative a uno strano via vai di tossicodipendenti nella zona di via Dell’Eva. Sono quindi iniziati una serie di appostamenti che hanno consentito di verificare che i consumatori di droga, specialmente eroina, entravano nell’appartamento in cui viveva il marocchino. L’immigrato non aveva alcun contratto di locazione, pagava le bollette al proprietario e, ogni tanto, consegnava piccole somme di denaro. Inoltre la sua presenza in quella casa non era stata nemmeno segnalata.
Nel corso degli appostamenti, gli agenti della Municipale hanno fermato numerosi tossicodipendenti che, interrogati, hanno raccontato di aver acquistato la droga dal marocchino e di averla consumata nella casa finita sotto inchiesta. Altri hanno invece hanno elencato i consigli ricevuti dall’immigrato per evitare i controlli, come inghiottire la droga – proprio per questo nel corso delle perquisizioni dei tossicodipendenti non sono mai state trovate dosi. Infine altri consumatori hanno indicato agli agenti della polizia locale dove il marocchino nascondeva la droga: quasi sempre fuori di casa dove andava a prendere le piccole dosi. Ieri pomeriggio, gli agenti della Polizia Locale hanno fermato l’ennesimo tossicodipendente e perquisendolo, per la prima volta durante tutta l’indagine, hanno trovato una dose di eroina. E’ quindi immediatamente scattata una perquisizione dell’appartamento, del marocchino e delle zone in cui nascondeva la droga che ha permesso di recuperare il bilancino e il denaro. L’immigrato è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e adesso, si trova nella casa circondariale di San Pio X.
di Redazione Thiene On Line