“È una storia relativamente recente ma molto sentita quella della comunità di Breganze che nel 1984 volle ricordare i caduti e dispersi nella epopea della ritirata di Russia. Grazie al gruppo Alpini di Breganze della sezione Alpini di Bassano del Grappa che organizzano anno dopo anno questo momento di memoria condivisa, tutte le associazioni combattentistiche e d’arma si ritrovano al tempietto votivo costruito per volere della comunità sul terreno generosamente messo a disposizione della famiglia di viticoltori Miotti, particolarmente sensibile perchè perse un proprio congiunto durante la ritirata di Russia”.
Così l’Assessore all’Istruzione della Regione del Veneto Elena Donazzan, sabato 20 gennaio, ha partecipato a Breganze all’alzabandiera in onore dei caduti, il cui ricordo qui è particolarmente sentito, omaggiato anche con la lettura dei nomi dei dispersi e dei caduti insieme alla Santa Messa in ricordo di chi ha perso la vita e duramente sofferto nella guerra in Russia.
“Dal 1984 all’inizio di ogni anno a gennaio in occasione del ricordo della ritirata di Russia, della grande epopea dei soldati italiani, dei tanti dispersi, di cui molti provenienti dal nostro Veneto, essendo la nostra una zona di reclutamento Alpino, si celebra la Santa Messa e vi è un momento di ricordo con tante diverse Associazioni Combattentistiche e d’Arma, a partire dagli Alpini che organizzano a cui partecipano i Fanti, gli Autieri, gli Avieri, i paracadutisti i Carabinieri”, ricorda Domazzan. “Una commemorazione istituzionale e sobria, che pone l’attenzione al dovere della memoria, così come prevede la legge n.44 del 5 maggio 2022 che ha istituito la Giornata nazionale della memoria e del sacrificio degli Alpini, individuandola nella data del 26 gennaio di ciascun anno. La data scelta è quella della battaglia di Nikolajewka, combattuta nel 1943 dagli Alpini durante la ritirata dal fronte russo. Abbiamo il dovere di ricordare e trasmettere la memoria”.
Comunicato Stampa