Dall’inizio della stagione fredda, nove senzatetto hanno perso la vita in Veneto, un dato che mette in luce la gravità della situazione dei senzatetto nella regione. Il Corriere del Veneto ha trattato questa emergenza in un articolo di Michela Nicolussi Moro il 9 gennaio 2024, evidenziando la triste realtà di questi decessi in diverse città. La situazione è particolarmente preoccupante a Padova, dove si sono verificati quattro decessi, inclusa la morte di un migrante ghanese a causa dell’ipotermia. Altri casi includono un giovane marocchino trovato in una stazione a Verona, diverse vittime a Mestre, e un ragazzo indiano a Treviso. Secondo i dati della Federazione italiana organismi per le persone senza dimora (Fio.Psd), il Veneto è la terza regione in Italia per numero di morti in strada, con 40 decessi nel 2022, dopo Lombardia e Lazio. Le associazioni che si occupano di senzatetto in Veneto sono in prima linea nel lanciare l’allarme, sottolineando la mancanza di strutture di accoglienza adeguate, soprattutto in inverno. Le strutture esistenti, come i dormitori, sono spesso al completo e l’assistenza istituzionale è limitata. Le associazioni, come Medici di strada a Padova, dipendono dalle donazioni per fornire servizi essenziali come vestiti, coperte, pasti e assistenza medica. A Vicenza, il sindaco Giacomo Possamai aveva affrontato la questione in estate, esprimendo l’obiettivo di offrire un tetto e un progetto di vita a chi vive in situazioni di grave marginalità. Tuttavia, con l’arrivo dell’inverno, la situazione rimane critica e richiede soluzioni urgenti per affrontare l’aumento del numero di senzatetto e prevenire ulteriori tragedie.

V.R

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