È stata una grande festa, quella in auditorium a Marano Vicentino, per la consegna delle borse di studio “Giulio Regeni” e dei premi Sport e “Culture – Ca’ Alta”, con il concerto di The Andre in chiusura.
La serata si è aperta con un commovente omaggio a Nazareno “Neno” Sartore, accademico e ricercatore del mondo agricolo, amministratore comunale e missionario laico recentemente scomparso. In auditorium è stato proiettato un breve estratto dall’intervista a Nazareno Sartore nel film documentario “Confluenze” (2018).
Sono quindi state consegnate 15 borse di studio intitolate a Giulio Regeni, agli studenti e alle studentesse meritevoli residenti nel territorio comunale. Il valore delle borse di studio è di 200 euro, assegnati a chi ha frequentato la scuola superiore di secondo grado nell’anno scolastico 2022-2023, sulla base del merito e dell’Isee.

La serata è proseguita con la consegna di due premi: il premio Sport, alla sua prima edizione, e il premio “Culture – Ca’ Alta”, alla settima edizione, quest’ultimo assegnato sia a una persona o realtà maranese, che a livello nazionale.
Damiano Mondin della Consulta allo Sport ha consegnato il premio Sport a Oreste Graziani, per trent’anni professore di educazione fisica e animatore fondamentale della vita sportiva maranese. A lui è stato consegnato un testimone, simbolo dell’atletica, “regina” degli sport, e della collaborazione e del supporto reciproco nella pratica sportiva.
La motivazione è stata la seguente: “Infaticabile attivatore della pratica sportiva come strumento di piena formazione della persona, ha saputo rendere efficace la testimonianza del valore dello sport per la qualità della vita e delle relazioni, interpretando il proprio ruolo di insegnante, formatore e promotore di sport in modo unico e significativo per generazioni di giovani. La disponibilità e la collaborazione di Oreste Graziani sono da sempre un punto di riferimento ed una certezza, in ogni occasione nella quale vada sostenuto lo sport e rinnovata l’adesione i suoi principi etici. per queste motivazioni l’Amministrazione comunale esprime profonda stima e sincera gratitudine a nome di tutta la comunità”.

Il premio “Culture – Ca’ Alta” – una medaglia dall’artista maranese Pino Guzzonato – è andato quest’anno all’Università per l’educazione permanente di adulti e anziani di Marano Vicentino, frequentata da oltre 140 persone.
Il premio è stato assegnato dalla Consulta alle Attività culturali alla realtà locale che ha contribuito nell’anno passato a far crescere la cultura nel paese, scegliendo tra le 13 candidature ricevute. È stato ritirato dalla coordinatrice dell’Università, Loretta Rigoni, insieme a Bruna Rosa, fondatrice dell’Università, e a Enio Sartori, impegnato nella cura del programma formativo. I rappresentanti dell’Università hanno sottolineato la loro gratitudine per la collaborazione di Marano Solidarietà al progetto.
La motivazione: “Si sono dati una nuova organizzazione nel 2023 e hanno raggiunto una autonomia organizzativa e economica. Sono un caso originale osservato da tutte le altre Università adulti anziani della Provincia. Hanno costituito un tavolo aperto ai partecipanti per scegliere argomenti e materie da trattare e hanno aumentato i partecipanti. Il progetto dell’Università ha un impatto sulla vita di molte persone del paese e permette a una larga fascia di persone di studiare, e di partecipare a una occasione di formazione a cui da giovani non hanno potuto accedere. Infine, l’Università crea un’alternativa culturale che permette di incontrare altre persone e di stare insieme”.
Il premio nazionale è invece stato assegnato a Christian Greco, egittologo e direttore del Museo Egizio di Torino, che sarà invitato a Marano Vicentino il prossimo anno.

La serata si è conclusa con il concerto di The Andre, che ha presentato il nuovo album “Mentre non riesco a dormire” (2023).

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