Smaltimento di rifiuti e polizia locale sono gli investimenti ‘più cari’ che il Comune fa ogni anno. In particolare, per la gestione dell’immondizia è stato destinato il 13 per cento del bilancio messo nero su bianco dall’amministrazione comunale. Per la ‘voce sicurezza’, il 9%. E’ stato approvato ieri sera, in sede di consiglio comunale il bilancio di previsione 2013. Un bilancio povero, che riporta indietro Thiene di un decennio, che prevede l’uscita di 17 milioni di euro, ma soprattutto, 800 mila euro di risorse in meno da parte di uno Stato che non sgancia più. ‘Questo non deve allarmare i cittadini – è il messaggio chiaro che  l’Assessore al Bilancio Alberto Samperi ha voluto lanciare alla città – i servizi dei thienesi saranno garantiti tutti, grazie ad un lavoro di squadra che ha valutato minuziosamente ogni spesa e che ha cucito una specie di copertina, che se da un lato presentava uno strappo, è stata rattoppata per non lasciare scoperti i bisogni dei cittadini, che, grazie ad oneri di urbanizzazione e farmacia comunale, possono dormire sonni tranquilli. Almeno per quest’anno’.

Ma si dovrà tagliare. Questo quanto emerso dalla seduta di consiglio di ieri sera, perchè non si prevedono tempi rosei e occorrerà sacrificare qualcosa. 

“E’ stato un lavoro davvero complesso e difficile – ha spiegato il Sindaco Giovanni Casarotto – quello compiuto dall’Amministrazione Comunale per far quadrare i conti per il 2013, premiato dal raggiungimento di un obiettivo quasi incredibile: il mantenimento sostanziale dei servizi erogati ai cittadini senza aumentare le tasse, a fronte di 800mila euro di mancati trasferimenti statali e di entrate dovuti alla Spending Review, che vanno ad aggiungersi al precedente taglio di oltre 1 milione di euro del 2012. Mi sento quindi di ringraziare per il lavoro svolto l’assessore competente, la Commissione Consiliare e gli uffici comunali”.
La programmazione finanziaria prevista dal Bilancio di Previsione 2013 rappresenta un importante obiettivo, raggiunto dall’Amministrazione in un contesto generale di grande incertezza normativa sulle entrate, in particolare da quelle derivanti da IMU e TARES, che hanno fatto slittare per i Comuni a luglio l’approvazione del Bilancio 2013.
Nello specifico i tagli ai trasferimenti statali hanno pesato sul bilancio con ben 600mila euro di mancate entrate, a cui vanno aggiunti altri 200mila euro derivanti da minori introiti derivanti da sanzioni,canone gas, canoni affitti degli immobili comunali ed altre voci, collegate tutte alla crisi ed alla Spending Review.
Le voci di spesa sono in diminuzione, tranne le funzioni relative al sociale dove è stato previsto un incremento delle risorse disponibili.
“Il Bilancio che verrà proposto questa sera all’approvazione del Consiglio Comunale – ha continuato con soddisfazione il vice sindaco Alberto Samperi, con deleghe al Bilancio, Finanze e Tributi – è frutto di un lungo studio di verifica e di ottimizzazione delle risorse, che ha individuato accuratamente le possibilità di risparmio e di economia e che è stato condiviso con i consiglieri nel corso di numerosi incontri in sede della competente Commissione.
Siamo riusciti a raggiungere il pareggio di Bilancio senza ridurre i servizi. Anzi, come già accaduto l’anno scorso, abbiamo aumentato ancora il fondo destinato alle spese sociali con altri 30 mila euro, che così ammonta complessivamente a 130mila euro. Diventano ordinari i 35mila euro di contributo straordinario per le scuole materne, a cui vanno in totale 176mila euro. Nessun ritocco ad IMU ed IRPEF, se non la riduzione IMU per gli iscritti all’Anagrafe Italiani Residenti all’Estero e la cancellazione dell’agevolazione 2012 per gli immobili commerciali sfitti. Il Piano delle Opere Pubbliche è finanziato da oltre 3 milioni di euro. Di questi, ben 1 milione e 200mila euro arrivano dall’utilizzo dell’avanzo di amministrazione relativo agli anni precedenti. Altri 500mila euro di fondi derivanti dai passati esercizi finanziari saranno invece destinati a rimborsare mutui e prestiti, riducendo così il debito storico del Comune”.
Per le Opere Pubbliche l’Assessore ai Lavori Pubblici commenta: “Lo sforzo dell’Amministrazione Comunale c’è e si continuerà sulle linee guida della sicurezza e dell’edilizia scolastica.Gli interventi di manutenzione saranno distribuiti su tutto il territorio comunale. Nella seconda metà dell’anno, una volta approvato il Bilancio, vedremo i cantieri aperti in città”.
Per quanto riguarda gli oneri di urbanizzazione, in base alle previsioni dei primi mesi dell’anno, questi si assestano intorno agli 800mila euro, rimanendo così in quota con l’anno 2012.
Il costo del personale resta invariato rispetto al precedente Bilancio, nonostante l’assunzione fatta nel marzo scorso del nuovo dirigente del Settore Sviluppo del Territorio.
Con questa proposta di Bilancio si ritorna ai livelli di spesa del 2004/2005.
Resta comunque il fatto che in questo contesto di crisi e di ridotte entrate, alcune spese, come quelle per gli sfalci dei parchi, giardini e delle aree verdi comunali o derivanti dal non attento conferimento dei rifiuti solidi urbani da parte degli utenti, sono oggetto di analisi da parte dell’Amministrazione Comunale per individuare modalità di risparmio.
In tal senso l’apporto e la collaborazione dei cittadini, per esempio con un più corretto conferimento dei rifiuti, si rivelano strumenti efficaci per ridurre le uscite del Bilancio Comunale.
“Il clima di lavoro che ha portato alla stesura del Bilancio è stato molto costruttivo – conclude Nico Simonato, presidente della prima Commissione Consiliare – e la discussione in sede di commissione propositiva. Un clima nuovo, dunque. Chiaro ed esauriente, poi, il materiale di studio fornito alla Commissione dall’Amministrazione Comunale e dagli uffici”.

 

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