Oggi 4 dicembre, i Vigili del fuoco celebrano Santa Barbara festa della loro Patrona, che rappresenta la capacità di affrontare il pericolo con fede, coraggio e serenità anche quando non c’è alcuna via di scampo. Radici in cui affonda il senso di servizio e appartenenza di donne e uomini del Corpo dei Vigili del fuoco. Cerimonie di celebrazioni si terranno oggi in tutte le sedi d’Italia, mentre a Thiene la cerimonia si è celebrata con un giorno di anticipio.
La ricorrenza è anche momento di riflessione sull’attività svolta e l’efficacia del servizio prestato. Dal 1° dicembre 2022 al 30 novembre 2023 nella regione del Veneto sono stati eseguiti 44944 interventi dei Vigili del fuoco. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente c’è stato un incremento di 772 interventi, pari al 1,8%.
Mediamente ogni giorno i Vigili del fuoco sono intervenuti nella regione Veneto in 123 emergenze. Sono stati 10703 gli interventi del comando di Venezia, a seguire il comando di Treviso con 6814, Padova con 6793, Verona con 6293, Vicenza con 6188, Belluno con 4408 e Rovigo con 3745. Gli incendi nella regione Veneto sono stati 6998 con una notevole diminuzione di oltre 2000 interventi in meno rispetto al periodo annuale preso in esame. Tra gli interventi più impegnativi: nel mese di gennaio l’incendio di un’azienda ittica ad Ariano Polesine (RO). A febbraio il devastante rogo del salumificio Coatti ad Arbizzano (VR), l’incendio dell’azienda metalmeccanica Nidec a Gambugliano (VI). Ad aprile l’incendio a Giavera del Montello (TV) di un capannone deposito logistico di abbigliamento di oltre 18000 mq. Incremento degli interventi per soccorsi e salvataggi pari 8344 con un aumento pari a 260 operazioni di soccorso, tra cui rientra l’attività di ricerca persone secondo i piani delle prefetture. I Vigili del fuoco negli ultimi 12 mesi sono intervenuti per 107 ricerche persone in regione così ripartiti: Belluno 27, Vicenza 17, Treviso 16, Venezia 16, Verona 13, Padova 11, Rovigo 7. Rispetto allo scorso anno c’è stato un decremento di 38 casi in meno. Le ricerche persone coordinate dalla Direzione interregionale hanno visto l’impiego oltre del personale delle squadre ordinarie dei comandi anche di tutti i nuclei specialistici ed alta qualificazione: reparto volo, nucleo SAPR (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto), cinofili, operatori TAS (Topografia Applicata al Soccorso), sommozzatori, operatori SAF (Speleo Alpino Fluviali). Incremento degli interventi per incidenti stradali pari 4693 operazioni di soccorso rispetto ai 4554 dei dodici mesi precedenti, dati sempre riferiti alla regione Veneto.
Tra gli incidenti stradali da segnalare la tragedia del bus precipitato a Marghera dove hanno perso la vita 21 persone e 15 sono rimaste ferite. Tra le attività della direzione interregionale dei Vigili del fuoco del Veneto e Trentino Alto Adige, diretta dall’ing. Loris Munaro, il coordinamento dei 7 comandi provinciali e la gestione della colonna mobile regionale. Colonna mobile che viene attivata in caso di calamità e coordinata dal dirigente superiore Cristiano Cusin, che sovrintende anche all’attività del reparto volo di Venezia e dei sommozzatori della città lagunare e di Vicenza, sede degli spelo sub della macro area Nord. Sono stati 188 gli interventi del reparto Volo di Venezia, che sono intervenuti anche fuori regione: 110 volte per ricerca persone; 26 volte per soccorso e salvataggi persone in montagna e mare; 4 volte per recupero salma; 5 volte per incendi boschivi e d’interfaccia; 16 volte per recupero animali in posti impervi; 19 volte per calamità; 2 volte per ricerca aeromobili; 6 volte per interventi vari. Sono stati invece 260 gli interventi dei sommozzatori dei due nuclei regionali di Venezia e Vicenza, rispetto ai 215 dell’anno precedente preso in esame.
Tra i compiti della Direzione interregionale l’esame delle istanze di deroga alle normative vigenti antincendio: 60 quelle esaminate nel 2023, in linea con quelle dello scorso anno. Inoltre una volta al mese si è riunito anche il comitato tecnico regionale per l’esame della direttiva Seveso, che in Veneto riguarda 45 attività a rischio d’incidente rilevante: valutate 130 istanze, effettuate oltre 20 ispezioni presso le stesse attività, con oltre 100 sopralluoghi nelle aziende. Sono state predisposte numerose edizioni del corso per formatori in materia di antincendi per la normativa salute e sicurezza dei lavoratori. Abilitati oltre 100 tecnici formatori, sia dipendenti di enti pubblici (Asl e Esercito) sia professionisti iscritti agli ordini professionali. Nel mese di Febbraio, il team USAR (Urban Search and Rescue) dei vigili del fuoco della Direzione interregionale Veneto e Trentino Alto Adige, ha partecipato alle operazioni di soccorso per il terremoto in Turchia. Durante il mese di maggio squadre dei comandi del Veneto sono intervenute con personale e mezzi movimenti terra a supporto delle operazioni di soccorso.