Bar e fast-food non in regola e chi infischiandosene della libertà vigilata si considerava un ‘uomo libero’. Questi il bilancio di un controllo a tappeto messo in atto dai carabinieri della Compagnia di Thiene effettuato nel pomeriggio del 28 novembre, anche con pattugliamenti a piedi con l’ausilio di una unità cinofila antidroga del Nucleo di Torreglia. Ma non solo.

Il dispositivo messo in atto è uno dei tanti controlli coordinati disposti dal Comando Provinciale di Vicenza, che ha visto impiegate oltre 10 pattuglie dell’Arma delle Stazioni Carabinieri dipendenti integrati con il servizio di pronto intervento assicurato dal Nucleo Radiomobile e supportate da personale in abiti civili, dai Carabinieri Forestali di Asiago e Roana e Carabinieri del NAS di Padova.
Nello specifico, i militari hanno proceduto alla particolare vigilanza dinamica sul vasto territorio che ha portato alla conseguente identificazione di circa 60 persone, di cui 12 con precedenti di polizia, oltre al contestuale controllo di 45 veicoli in transito.

In tale contesto una pattuglia dei Carabinieri di Breganze, effettuando un controllo all’interno di un esercizio pubblico, ha rintracciato un 33enne, residente a Fara Vicentino, sottoposto alla libertà vigilata che si era arbitrariamente allontanato dalla propria abitazione non ottemperando alle prescrizioni imposte.

I militari del NAS di Padova invece supportati dai militari della Stazione di Thiene hanno effettuato ispezioni in un bar di Thiene e in un fast-food di Costabissara riscontrando inadeguatezze igienico-sanitarie che sono state pertanto segnalate alla Azienda Sanitaria Locale per adottare i provvedimenti di competenza.

 

 

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