Un venerdì da far west quello dello scorso 24 novembre in A31, tra i caselli di Thiene e Piovene, con un inseguimento a tutto gas tra un’auto e i carabinieri. Una corsa col piede schiacciato sull’acceleratore finita con un tamponamento e la fuga di due persone che se la sono data a gambe, facendo perdere le loro tracce.
Già segnalata da qualche settimana, quest’auto con targhe estere era sfuggita ad un primo controllo dei militari a Zanè fino al rintracciamento venerdì scorso, attorno alle 19, al casello di Thiene. I sospettati hanno preso la Valdastico, direzione Piovene, percorrendola a fortissima velocità. Pochi chilometri in una manciata di minuti, fino al casello piovenese dove per scappare alle altre pattuglie dei militari intervenute hanno prima tamponato il veicolo che si trovava fermo al pedaggio e poi si sono dileguati nel buio, scappando a piedi. L’autovettura abbandonata è stata sequestrata dai Carabinieri per i successivi approfondimenti investigativi. Sul posto anche dei fatti una pattuglia della Polizia Stradale per i rilievi del sinistro.
Nel corso del servizio straordinario, nella mattinata, i carabinieri della Stazione hanno dato esecuzione ad un decreto di perquisizione emesso dalla Procura della Repubblica di Vicenza a carico di un 28enne residente a Torrebelvicino, indagato per i reati di furto su auto in sosta ed utilizzo illecito di carte di pagamento. Le indagini sviluppate dai Carabinieri consentivano di raccogliere a carico dell’indagato, elementi di reità in ordine ad un furto su auto in sosta, avvenuto a Schio lo scorso 2 settembre, allorquando dall’interno dell’abitacolo di un’autovettura veniva asportato uno zaino contenente documenti personali e carte di pagamento, utilizzate poi per eseguire
dei prelievi fraudolenti presso sportelli bancomat e pagamenti presso un distributore carburanti.