Un taglio del nastro ‘benedetto’ dalla prima poppata. “Parte bene questo nostro baby pit-stop” commenta un sorridente Erminio Masero, sindaco di Piovene Rocchette “inaugurato nella giornata del fanciullo”. Al suo fianco l’assessore al sociale Sonia Perotto e la consigliera comunale Maria Cristina Costa che si dichiarano felici di aver colto al volo l’iniziativa dell’azienda sanitaria locale ulss 7.
Attorno a loro neo mamme e i loro bambini. Tra quest’ultimi, quelli un po’ più grandicelli, incuriositi da questa nuova stanza creata a loro misura e che ben presto hanno fatta propria: chi gattonando, chi cercando con curiosità tra i libri della piccola libreria installata all’interno del baby pit-stop. “Sono veramente contento di vedere questa nuova generazione che sembra già apprezzare quanto fatto-continua il sindaco Masero-Ma soprattutto voglio dare il mio caloroso benvenuto alle mamme: con questa stanza allestita in biblioteca comunale avrete un’occasione in più di poter allattare i vostri figli quando vi trovate fuori casa: qui troverete il posto giusto anche per cambiargli il pannolino. L’abbiamo definita ‘stanza-coccola’ perché si trova in un ambiente dove la tranquillità è sempre presente e, con le decorazioni alle pareti fatte a quattro mani da Sonia e da Cristina, l’allegria coinvolgerà anche i fratellini o le sorelline più grandi che potranno svagarsi con la ‘baby libreria’ creata ad hoc per loro dalla nostra bibliotecaria Eleonora”.
“Questo locale si presta molto bene al baby pit-stop, perché garantisce la massima privacy a ciascuna mamma che voglia attaccare al seno il proprio bambino-commenta l’assessore Perotto-Un gesto naturale che presenta numerosi vantaggi sia per il bambino che per la mamma e che in più rafforza i legami familiari. Per questo io e Cristina siamo state felicissime di cogliere l’iniziativa dell’azienda sanitaria ulss 7, avviando il baby pit-stop: un luogo dove ciascuna mamma potrà fermarsi, durante l’orario di apertura della biblioteca, prendendosi cura del proprio piccolo”.
“Fulcro del progetto è il benessere del bambino-aggiunge la consigliera Costa- Il latte materno, oltre a nutrirlo, avvia un percorso di crescita con la sua mamma e, per cascata, con l’intera famiglia. Uno sviluppo quale mix di tantissimi gesti o attività che, sempre in questo baby pit-stop, abbiamo intenzione di avviare col supporti di pediatri e professionisti. Come ad esempio il ‘baby yoga’ dove massaggi e movimenti dolci tra il bambino e la mamma ne alimentino in maniera armonica lo sviluppo psico-fisico. In programma ci saranno anche incontri ad hoc dove, di volta in volta, verranno affrontati quei temi molto sentiti dalle neo, o future, mamme: dal come allattare o cosa fare in caso di colichette oppure ‘perché il mio bambino piange se..?’-conclude-Insomma, anche in base ai riscontri o alle esigenze che voi stesse mamme ci comunicherete vedremo di affrontare il tutto assieme, ovviamente coadiuvati da professionisti”. Ma non solo. In previsione anche momenti di lettura con libri dedicati come quelli portati per l’occasione da AnnaMaria Vezzaro, educatore della promozione della salute ulss 7.
Presenti all’inaugurazione anche le pediatre Patrizia Falivene e Chiara Chillemi, “vogliamo solo farvi riflettere sull’importanza del latte materno. Alimento naturale che ogni mamma deve poter dare al proprio bambino. Sappiamo che il numero di poppate, o gli orari, non sono mai determinabili nell’arco di una giornata quindi ben vengano luoghi come questo-continuano-L’allattamento può essere continuato anche fino ai primi due anni, anche con l’introduzione degli alimenti complementari e comunque fino a quando la mamma e il bambino lo desiderano-concludono-Creare questi luoghi ad hoc per l’allattamento fuori casa significa far parte della ‘comunità del bambino’: ovvero significare la sensibilità che si ha nei confronti delle esigenze del bambino”.
di Redazione AltovicentinOnline