C’è anche il nome di Attilio Schneck, di Thiene tra i i 27 indagati della maxi inchiesta relativa alla presenza di rifiuti pericolosi interrati sotto il manto stradale dell’autostrada A31, Valdastico Sud.
In questi giorni Schneck attuale presidente della A4 holding, ma all’epoca dei fatti presidente del Cda della Brescia-Padova ha ricevuto l’avviso di garanzia. Le ipotesi di reato contesta ai 27 indagati dalla Direzione distrettuale antimafia di Venezia sono, a vario titolo, falso ideologico e traffico illegale di rifiuti in forma organizzata. Le indagini che hanno portato ai 27 avvisi di garanzia recapiti pochi giorni fa sono scattate nel 2011 a seguito di un dettagliato esposto presentato dall’Associazione italiana esposti amianto e Medicina democratica alla Procura di Brescia che già aveva aperto un’inchiesta sui rifiuti interrati sotto il manto stradale della supersatrda Brescia-Bergamo-Milano. Il fascicolo fu poi inviato a Venezia.
Al centro dell’inchiesta, in questo caso, l’ipotesi che sotto il manto stradale della A31 siano stati interrati rifiuti non inertizzati, in particolare scarti di lavorazione dell’acciaio non trattati precedentemente.
di Redazione Thiene On Line