La serata del lunedì è stata un grande successo, con la presenza di oltre 150 persone all’evento “La Palestina dimenticata” al  Sanga bar. Era affollato di persone attente a capire come si sia arrivati a questa situazione in Medio Oriente nell’ultimo mese, una questione molto delicata che ha toccato la coscienza di molti cittadini.

La serata è iniziata con la proiezione del documentario “La Palestina dimenticata” della regista Cecilia Fasciani, pubblicato su Internazionale, con la quale era collegata online da Bologna. Successivamente, il giovane Alberto Zanella, collaboratore di Cecilia per il documentario, ha raccontato in dettaglio come si sia arrivati al conflitto esploso il 7 ottobre.

“Sono molto soddisfatto della riuscita di questa serata – ha dichiarato il consigliere comunale per l’integrazione, Alaeddine Kaabouri -. L’obiettivo era quello di sensibilizzare la cittadinanza sulla questione palestinese, e credo che ci siamo riusciti. Il pubblico è stato molto attento e partecipe, e le domande che sono state poste al termine della serata dimostrano che c’è un interesse reale per questa tematica “.

 

“Ringrazio Il pubblico, Cecilia Fasciani, Alberto Zanella, ma anche  il Sanga bar per aver ospitato l’evento – ha aggiunto Kaabouri -, l’Engim per l’organizzazione, insieme all’associazione Equa Thiene e ai ragazzi di Fuori Onda. Il lavoro di squadra è stato fondamentale per la riuscita di questa serata”.

Il documentario “La Palestina dimenticata” racconta la storia di una terra contesa da decenni, tra la voglia di pace dei palestinesi e la politica di occupazione israeliana. Il conflitto che ha avuto luogo nell’ultimo mese è solo l’ultimo atto di una lunga storia di violenza e sofferenza.

 

“L’evento di Thiene è stato un importante momento di riflessione su una questione che non può essere trascurata”, ha concluso il consigliere di maggioranza.

di Redazione AltovicentinOnline

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