Sono partiti in questi giorni i lavori per la realizzazione di due nuove isole ecologiche interrate, rispettivamente nel parcheggio in viale Bassani -nell’area adiacente il complesso immobiliare “Ex Frau” – e nel piazzale Giotto, in sostituzione delle isole ecologiche tradizionali attualmente presenti all’interno di queste aree.

«Si tratta di un intervento importante per il quartiere di Cà Pajella e per il Centro – spiega Nazzareno Zavagnin, assessore ai Lavori Pubblici e Politiche Ambientali – destinato a migliorare non solo l’impatto visivo ma anche il servizio all’utenza. I nuovi cassoni interrati, infatti, hanno una capienza di 5.000 litri rispettivamente per la carta, la plastica e il secco, rispetto ai 3.750 litri di una campana stradale. Resta pressoché uguale solo il cassone per il vetro in quanto adeguato ai volumi di conferimento effettivo non necessita di potenziamento».

L’opera, una sinergia tra Comune e AVA, prevede il posizionamento di otto scatolari in calcestruzzo nel piazzale Giotto e quattro nel parcheggio lungo viale Bassani. I lavori di preparazione del terreno e di finitura sono stati affidati alla ditta Battaglin Costruzioni srl di Colceresa e si aggirano sui 40mila euro. La fornitura dei cassoni metallici è interamente a carico di A.V.A.

Nelle previsioni l’intervento sarà ultimato ai primi di dicembre.

Per la durata dei lavori sarà interdetta nell’area a nord di piazzale Giotto la sosta con rimozione degli stalli esistenti mentre nel tratto interessato in via Divisione Julia è interdetto ai pedoni il marciapiede nel tratto compreso tra via Giotto e via Monte Novegno per il tempo strettamente necessario all’esecuzione dei lavori di realizzazione del nuovo marciapiede. Nell’area del parcheggio di viale Bassani è istituito il divieto di sosta con rimozione negli stalli esistenti per il tempo necessario all’esecuzione dell’intervento e interdetto temporaneamente al transito pedonale il tratto interessato dai lavori del marciapiede lato nord del parcheggio stesso con contestuale deviazione dei pedoni sul lato opposto.

a cura Ufficio Stampa Comune di Thiene

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