Alto Vicentino Servizi chiude positivamente il 2012: utile netto di 907 mila euro, continuità negli investimenti (7,2 milioni di euro) e rigoroso contenimento dei costi. Il bilancio di esercizio è stato approvato ieri, giovedì 27 giugno, dall’assemblea dei Soci AVS, la società che gestisce il servizio idrico integrato in 38 comuni dell’Alto Vicentino.

«Pur nella generale situazione di crisi economica, nel 2012 AVS ha raggiunto un risultato ampiamente positivo», ha dichiarato Paolo Mariani, Presidente di Alto Vicentino Servizi. «Il buon risultato è stato ottenuto grazie all’ottimizzazione delle risorse e ad un rigoroso controllo dei costi, senza tuttavia rinunciare all’efficienza e alla qualità del servizio. La società continua inoltre nella politica di reinvestimento degli utili conseguiti, che sosterranno il piano delle opere pubbliche da realizzarsi nel 2013 in una condizione di equilibrio finanziario».

L’esercizio chiuso al 31 dicembre 2012 realizza ricavi per 30,3 milioni di euro e un utile netto di 907 mila euro. Il risultato operativo ed il margine operativo lordo raggiungono rispettivamente i 2,7 milioni di euro e i 7,7 milioni di euro. Gli oneri finanziari rimangono in linea con quelli del 2011.

Il risultato netto, ampiamente positivo, è stato raggiunto nonostante nel 2012 si sia verificato un sensibile calo dei ricavi da fognatura e depurazione industriale (-17%), a causa della diminuzione delle attività industriali della zona legata alla crisi economica. Nel 2012 sono state realizzate opere per 7,2 milioni di euro, pur nella generale difficoltà di reperire finanziamenti a medio-lungo termine.

L’esito positivo dell’esercizio 2012 è stato ottenuto soprattutto grazie al contenimento dei costi operativi. In particolare, l’aumento dei costi esterni (+1%) è ampiamente al di sotto dell’inflazione (+3%), ad esclusione del costo dell’energia, il cui aumento è determinato dalla crescita degli oneri a sostegno delle fonti energetiche rinnovabili. Inoltre, anche il costo del personale è stato mantenuto allineato a quello del 2011.

Contenuta anche la variazione tariffaria (+5%) del servizio idrico integrato, predisposta dall’Autorità d’Ambito Ottimale Bacchiglione nel rispetto del metodo stabilito dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas. Tanto più che il costo medio del servizio continua ad essere una componente poco rilevante del bilancio familiare e considerando anche che buona parte dell’aumento alimenta un fondo destinato esclusivamente al finanziamento nel 2013 di nuove opere di acquedotto, fognatura e depurazione.

di redazione Thiene on line

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