RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO dalla consigliera di opposizione Giulia Scanavin
“Dalla discussione avvenuta in occasione dell’ incontro tra il presidente del Consiglio, il segretario ed i capogruppo, si respira chiaramente la volontà della maggioranza di discutere della questione Consorzio di Polizia Ne.Vi con seduta straordinaria a porte chiuse. Si fa riferimento a questioni legate alla privacy ed alla possibilità di “disturbare” e non “inquinare” l’ andamento dell’ istruttoria posta in essere dalla Corte dei Conti. Si tenta di dimenticare quali siano invece i principi di trasparenza e di responsabilità che l’ Ente ha nei confronti dei propri cittadini che chiedono chiarezza su questo contenzioso, che pesa sulla
comunità e si ripercuote sul servizio di sicurezza.
Forse la richiesta di consiglio comunale ed i suoi punti di discussione e la dialettica presente sui giornali/quotidiani peserebbero sull’ immagine dell’ amministrazione? Sta di fatto però che la procedura istruttoria e di acquisizione di documenti è chiusa e si è in attesa di sentenza, quindi che “inquinamento” potrebbe creare un consiglio comunale pubblico o le domande di un consigliere comunale di minoranza? In fondo il mio compito è quello di fornire indirizzo e controllo politico-amministrativo al comune. Per quanto sia un compito di tutti i consiglieri, di norma sono quelli di minoranza a trovarsi maggiormente impegnati nell’esercizio delle funzioni di controllo, e questo avvenimento richiede appunto il mio preciso interesse”.
Thiene 18 ottobre 2023
Giulia Scanavin