Un incontro tra scrittura e arte, un viaggio complementare di tre giorni, 17-18 e 19 ottobre, dove bambini e ragazzi potranno assistere, nel Teatro Comunale di Thiene, a tre diverse rappresentazioni a seconda delle loro età. Partecipano all’iniziativa 58 bambini delle sezioni dei grandi della scuola d’infanzia M.Amatori, tutte le scuole primarie e secondarie del comprensivo. Cinque spettacoli con tre temi diversi che si svilupperanno al mattino, riprodotti dal famoso illustratore di Verona Gek Tessaro. Il tutto nasce dall’iniziativa ‘Veneto Legge’ che per quest’anno ha suggerito il tema del fiume. Le insegnanti dei vari plessi hanno individuato, tra i tanti libri, Acquaria di Gek Tessaro, adatto a tutti perché si presta a diversi piani di lettura.
Dalla ricerca del libro perfetto è nata poi l’idea di incontrare l’illustratore. Il caso ha voluto che Tessaro metta in scena durante l’anno degli spettacoli disegnati molto particolari, cioè proietta attraverso la lavagna luminosa i suoi disegni che crea durante la narrazione della storia. L’atmosfera diventa quindi molto suggestiva oltre ad essere un’esperienza sempre nuova, ogni disegno infatti è diverso dall’altro come ogni suo spettacolo proprio perché crea sul momento tutte le rappresentazioni, accompagnate da musiche appositamente scelte. I bambini erano quindi preparati a ricevere l’autore perché, oltre ad aver tutti letto Acquaria, alcune classi hanno approfondito la storia grazie a delle animazioni di Chiara Dalle Molle partendo dalla base dei libri di Gek Tessaro.
I temi trattati negli spettacoli sono molto profondi e attuali, versatili per le diverse età dei lettori come ad esempio Libero Zoo che parla dell’importanza di lasciare liberi gli animali e, vedendolo sotto un’altra luce, importante quanto lasciar libere le persone.
Un’altra storia che porta a riflettere i bambini su tematiche importanti, grazie alla semplicità di linguaggio e alle illustrazioni, è quella del soldato e del suo cavallo; l’animale si rifiuta di andare in guerra e ad un certo punto fa la cacca. Tutti rimangono impressionati da questa parola. L’autore a quel punto sceglie di portare il pubblico a ragionare: la parola cacca può infastidire o crea vergogna, ma non si è altrettanto in difficoltà ad accettare la parola guerra.
Nelle rappresentazioni di Gek Tessaro si toccano anche argomenti come l’accettare la diversità, accogliere e comprendere la funzione che ognuno ha nella propria comunità o le relazioni umane. Proprio Acquaria parla della solitudine, di una nuvola che sola vaga senza meta, la quale intraprende un percorso, incontra città, ma rimane comunque sola. La condizione di sentirsi soli è abbastanza frequente nel periodo delle scuole medie, proprio per questo la scelta è ricaduta su questo libro.Sempre per le scuole medie verrà proposta la favola di Pinocchio come ricerca della propria identità, l’evoluzione che il protagonista affronta con i suoi sentimenti, difficoltà e disavventure che lo portano poi a crescere. Anche questa tematica è molto vicina al sentire dei ragazzi.
Laura San Brunone