E’ stato battezzato il Grande Fratello fiscale e si tratta di un database dei conti correnti istituito dal Decreto Salva Italia del dicembre 2011.
Significa che da oggi, lunedì 24 giugno, banche e società finanziarie cominceranno a trasmettere all’Agenzia delle Entrate identificativi e movimenti di tutti i rapporti finanziari dei contribuenti italiani con le banche e gli intermediari. Il nuovo archivio sarà pienamente operativo a fine ottobre. Finora gli ispettori del fisco potevano accedere ai conti bancari solo se prima veniva avviato un accertamento formale.
In futuro le cose cambieranno completamente, perché sarà proprio dall’analisi dei dati dei conti correnti e della loro movimentazione che potrà scattare l’accertamento fiscale. Da oggi, quindi, stop al segreto bancario. Lo Stato italiano è convinto di avere l’arma con cui dare il colpo di grazia all’ l’evasione, un cancro italiano che costa la bellezza 180 miliardi di euro l’anno. E’ previsto che i dati e le informazioni relativi all’anno 2011 vengano inviati entro il 31 ottobre 2013.
Quelli relativi all’anno 2012 andranno, invece, inviati entro il 31 marzo 2014.
Entro l’ottobre del 2014 la banca dati sarà a regime, con l’acquisizione di quelli di quest’anno. Tutti i movimenti di denaro nelle banche, poste e società di gestione e intermediazione del risparmio saranno incrociati con le dichiarazioni dei redditi al fine di smascherare possibili contribuenti trasgressori.