Negozi, depositi e magazzini svaligiati, quasi quattrocentomila euro di biciclette trafugate in meno di un mese. Una serie di furti a ripetizione, una serie di colpi forse opera della stessa mano che ha agito su commissione.

I carabinieri stanno lavorando nel tentativo di dare un nome e un volto agli autori dei maxi furti di biciclette messi a segno in meno di un mese nel vicentino. L’ultimo colpo risale solo al 19 giugno scorso quando la banda ha preso di mira il deposito della Giant Italia in via della Tecnica nella frazione Povolaro di Dueville. I malviventi dopo aver scardinato una finestra sono entrati nel deposito e hanno prelevato oltre 100 biciclette per un valore di almeno 80mila euro. Un colpo studiato a tavolino, una banda ben organizzata quella che ha colpito a Dueville. Un furto da veri professionisti come quello messo a segno tre giorni prima a Sarcedo. Nel mirino in questo caso il negozio della Boss Equipment Srl in via Asiago. I malviventi dopo essere entrati nel deposito hanno rubato ben 250 biciclette di vari modelli, marca “Corratec” per un valore complessivo di oltre 180mila euro. Il 29 maggio un altro maxi furto era stato messo a segno alla Europe Bike di Villaverla, portate via una ventina di biciclette da corsa e mountain bike. Nello stesso negozio a gennaio erano state rubate biciclette del valore di 18mial euro. In quella occasione però i carabinieri riuscirono a identificare uno dei ladri, denunciandolo. Nelle ultime settimane il fenomeno, forse a causa dell’arrivo della bella stagione e dell’aumento di richieste da parte di acquirenti, i furti di biciclette sono in aumento. Non si può escludere che le bande di ladri agiscano su commissione, spinti dalla richiesta di qualche acquirente che poi smercia le bici di lusso al mercato nero. Diversamente le bici potrebbero finire in un’altra regione o addirittura all’estero.

di Redazione Thiene On Line

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