Il complesso di Villa Fabris rinasce alla sua terza vita.

Dopo essere stata dimora privata, dei Chilesotti prima e dei Fabris poi, sino al 1984, divenire di proprietà del Comune nel 1987 per ospitare in seguito, grazie all’accordo con Confartigianato Vicenza, il Centro Europeo per i Mestieri del Patrimonio e la scuola internazionale di restauro, ora si accinge a divenire uno spazio di progettualità, cura, artigianato, innovazione e inclusione, in un progetto di valorizzazione firmato Engim che sta decollando in queste settimane e che diverrà realtà nel 2024.

«Con il passaggio di consegne ad Engim Thiene, Samarcanda e Alda+ e al loro progetto formativo e inclusivo – dichiara il Sindaco, Giampi Michelusi – si apre una nuova prospettiva per il futuro prossimo di questo complesso, collocato nel cuore di Thiene. Ci attendiamo ricadute importanti per la città e per il suo rilancio grazie alla comprovata serietà e professionalità degli enti coinvolti nella progettualità. I programmi futuri che designano gli impegni assunti rappresentano un grande collettore capace di intercettare l’interesse di un vasto target di riferimento».

Spiega Marta Rigo, Dirigente Engim Thiene: «Villa Fabris è un bene della collettività. Quando Engim Thiene ha presentato al Comune la propria proposta di gestione dell’immobile era consapevole della grande responsabilità che ne conseguiva. Pensavamo imprescindibile unire alla partecipazione attiva della Città al progetto la “cura”, intesa come valore, come stile, sia nella gestione degli spazi che nei rapporti con le persone. Per questo abbiamo pensato a una rete di più partner e individuato una cordata di realtà solide e affidabili del territorio, la cooperativa Samarcanda e Alda +, che hanno una vocazione particolare nello sviluppo del bene comune. Il progetto che ne è nato, “Villa Fabris: cura, bellezza, cultura, artigianato e inclusione”, muove proprio da qui. Si pone da un lato in continuità con il lavoro svolto dall’Associazione Villa Fabris, che negli anni ha costruito un patrimonio di storia da conservare sicuramente, e dall’altro va nella direzione di una comunità più inclusiva sotto l’aspetto sociale, economico, ambientale e culturale, con una spinta positiva di rilancio anche per la collettività».

Tutti gli spazi del complesso saranno dunque destinati ad attività ispirate a questa filosofia. La sinergia tra ENGIM, Samarcanda e Alda, in particolare, permetterà di sviluppare attività di formazione orientate nel nuovo terreno del digitale coniugato con l’artigianato, aperto ai giovani, ma anche agli adulti.

La tinaia sarà luogo dell’apprendimento, sia della formazione analogica e digitale che di quelle attività che vogliono valorizzare l’antico sapere dell’artigianato di grande professionalità con relativi laboratori di restauro, coding, robotica e prototipizzazione 3D, palestra digitale e percorsi formativi, in un ventaglio di proposte inter generazionali.

Il porticato sarà valorizzato e dedicato a spazi di condivisione e incontro, espositivi, di incontri con autori, per eventi esterni. Inoltre sarà dato particolare valore al porticato connotandolo come spazio accogliente e bello, allestito con sedute e aree verdi.

La parte nobile della Villa ospiterà atelier digitali di creatività e arte analogiche e digitali, mostre ed esposizioni aperte al pubblico nel corso dell’anno, eventi e attività di contrasto alla povertà educativa e alla dispersione scolastica in collaborazione con le scuole del territorio e con il supporto dei numerosi bandi che stanno nascendo in questa direzione, in sinergia con l’Ufficio d’Ambito, mostre e installazioni interattive per bambini e famiglie in collaborazione con festival e musei.

Grazie alla partnership con ALDA+  lo spazio della Villa sarà animato da frequenti incontri di carattere internazionale con un orientamento particolare a progetti di tipo europeo.

L’inclusività sarà molto evidente nel Bistrot e nel B&B individuato negli ambienti della foresteria con una gestione che permetterà di sviluppare percorsi di inserimento lavorativo di giovani con disabilità.

Sempre nel corpo laterale saranno riservati spazi al coworking per l’ottimizzazione e la rivalorizzazione del lavoro collettivo, spazi da dedicare a tariffe agevolate per le start up, progetti imprenditoriali che vedano i giovani come protagonisti attivi e eventualmente per studi di professionisti nell’ambito creativo/digitale/ della comunicazione o della formazione.

Nella barchessa troverà ospitalità un laboratorio creativo per giovani con disabilità di tipo cognitivo. Il laboratorio, inoltre, presenterà proposte didattiche aperte alle scuole di ogni ordine e grado, con l’obiettivo di promuovere attività di inclusione e promozione della cultura dell’inclusione, dove saranno i ragazzi stessi a gestire i laboratori didattici. Saranno previste proposte per uscite didattiche calibrate con obiettivi diversi a seconda dell’ordine e grado di istruzione.

Il bar esterno sarà dato in gestione a un soggetto terzo con esperienza pluriennale nel settore e che concordi nella vision del progetto.

Alla realizzazione del progetto, multiforme e ricco, sono ora chiamate quelle realtà che si riconoscono in questo principio di cura e condivisione e che potranno essere parte integrante della proposta di Engim Thiene presentando al concessionario, Engim Thiene appunto, manifestazione d’interesse.

«Nelle prossime settimane – continua Marta Rigo – attendiamo le proposte di collaborazione di tutti coloro che condividono con noi l’entusiasmo e il senso di responsabilità che caratterizza il progetto e che vorranno con noi rendere vitale e pulsante il complesso di Villa Fabris. Nel frattempo ultimeremo l’inventariazione della bella eredità che riceviamo con l’immobile, compreso il patrimonio della scuola di San Servolo e che conserveremo al primo piano. Con il nuovo anno potremo quindi partire ufficialmente e aprire i battenti della Villa alla Città e al territorio».

«Invito quanti fossero interessati al progetto – è l’augurio del Sindaco – a farsi avanti contattando Engim. Si tratta di una realtà nascente di particolare significato per Thiene e per l’Alto Vicentino. Formulo un grande in bocca al lupo a Marta Rigo, e al Coordinatore del progetto, Roberto D’Amato perché, anche se si tratta di un impegno molto rilevante per le forze e le energie che richiederà, sarà ricompensato da buoni frutti per tutta la collettività».

Le manifestazioni d’interesse dovranno pervenire entro il 30 ottobre 2023 secondo le modalità indicate nel sito www.villafabris.com che sarà on line a breve.

 

ENGIM E I PARTNERS DEL PROGETTO

 

ENGIM THIENE è ente accreditato dalla Regione Veneto per la formazione, e a Thiene vanta una esperienza di 70 anni nel campo della formazione professionale. Gestisce il progetto “Sanga-bar: il bistrot

dell’inclusione” che nasce dal progetto decennale “Abilmente: un ponte tra scuola e lavoro per la disabilità”.

Engim si pone al servizio dei giovani e degli adulti per lo sviluppo della loro professionalità e la loro crescita personale e sociale, accompagnandoli in un percorso educativo integrato che coinvolge anche le famiglie. La proposta educativa è improntata ai valori pedagogici dell’incontro interpersonale, della valorizzazione delle diversità, dell’ascolto, della laboriosità, dell’accoglienza, della solidarietà e della giustizia sociale, come elementi fondanti di una cittadinanza attiva e responsabile.

ALDA+ SRL è una società benefit creata nel 2017 per capitalizzare l’ampia esperienza maturata da ALDA, l’Associazione Europea per la Democrazia Locale, nel campo della governance locale, promuovendo e sviluppando progetti in diversi settori quali la partecipazione dei cittadini a livello locale, la riforma della pubblica amministrazione, la formazione e capacity building, il sociale e lo sport, la cultura, lo sviluppo economico, l’ambiente, l’istruzione, ecc.

Nel corso degli anni ALDA+ Srl si è specializzata nell’erogazione di corsi di formazione di qualità, grazie all’esperienza maturata nel campo della progettazione europea

 

SAMARCANDA Società Cooperativa Sociale Onlus è nata nel 2002 dalla precedente esperienza della cooperativa Zattera Blu, che ha come finalità la promozione dell’equità sociale e dell’uguaglianza, il rispetto dei diritti di cittadinanza e l’interesse generale della comunità. Grazie al Megahub di Schio, progetto di coworking manifatturiero e formativo, ha esperienza decennale sulla promozione di progetti educativi legati all’utilizzo di robotica, strumenti digitali e artigianato 4.0 in ambiente didattico.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia