La Guardia di Finanza ha effettuato una perquisizione in un’azienda di Malo specializzata nella produzione di olio contenente Cbd e commercializzazione on-line di prodotti a base di canapa. Tale attività ha condotto al sequestro di oltre 800 grammi di infiorescenze di canapa, utilizzate per la preparazione di infusi, e 112 boccette di olio.
Altri controlli sono stati eseguiti a Vicenza città e in altri comuni della provincia. Perchè? L’olio di Cbd è, per l’Italia, una sostanza stupefacente. Quindi può essere venduto solo in farmacia, con ricetta, e non più negli smart shop. Il 21 agosto scorso sulla Gazzetta ufficiale è stato pubblicato un decreto del ministro della Salute Orazio Schillaci che sblocca un atto identico che il suo predecessore, Roberto Speranza, aveva emanato e poi congelato dopo le proteste di associazioni, imprenditori e commercianti.
Nelle farmacie italiane sono venduti diversi tipi di preparati a base di Cbd a uso galenico (distinto dal Thc che ha invece effetto psicotropo) ma il prodotto con concentrazioni inferiori è venduto anche nei canapa shop, nelle erboristerie e nei tabaccai ed è utilizzato per favorire il rilassamento, diminuire ansia e lenire dolori. Il Cbd resta comunque un medicinale a tutti gli effetti, e quindi si potrà continuare ad acquistare in farmacia, ma solo su prescrizione medica e per determinate patologie
di Redazione AltovicentinOnline