“Con il termine protezione civile si intendono le attività messe in campo per tutelare l’integrità della vita, i beni, gli insediamenti e l’ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da
calamità naturali, da catastrofi e da altri eventi calamitosi”
Fresca di stampa la pubblicazione “Comuni e Sindaci: resilienza delle città e gestione della Protezione Civile”, supplemento dell’ultimo numero di “112 Emergencies”, rivista di informazione, studi e ricerche sulla Protezione e Difesa Civile e sulla Sicurezza.
Questa interessante e preziosa pubblicazione porta la firma di Chiara Garbin, esperta di Protezione Civile e ambiente, formatrice e divulgatrice che, forte di un’esperienza ventennale nella Pubblica Amministrazione, condivide le sue considerazioni in merio al ruolo del Sindaco, prima Autorità di Protezione Civile. Il Primo Cittadino, infatti, riveste l’importante ruolo di Autorità di Protezione Civile, che spesso però viene accantonato (per mancanza di tempo e/o di competenze), sotto forma di rifiuto delle responsabilità che ne
derivano.
Purtroppo spesso si riscontra una limitata conoscenza e la consapevolezze dell’importanza di questa funzione, in capo all’amministrazione locale.
Ad aggravare la situazione, oltre alle difficoltà economiche si aggiungono le fragilità dei territori, già fortemente compromessi a causa della scarsa manutenzione e dell’urbanizzazione sconsiderata oltre il
pesante impatto degli eventi naturali, sempre più estremi che, a causa di cambiamenti climatici, si ripetono con sempre maggiore intensità, frequenza, e imprevedibilità.
Tra i Sindaci non sempre si riscontra una piena presa d’atto dell’importante ruolo ricoperto in Protezione Civile, spesso ricoperto solo in caso di emergenza, e gestito non con una visione organica basata sul lavoro di squadra, ma come atto dovuto.
Partendo da questa premessa, pare estremamente difficile chiedere ad un Sindaco di investire sulla prevenzione, invece di rincorrere esclusivamente le emergenze.
Eppure prevenire significa custodire il proprio territorio e la propria cittadinanza.
Se non si prende coscienza della sfida ambientale di Protezione civile, non si ha l’opportunità di costruire un futuro migliore.
dp (foto di repertorio)

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