Il 26 settembre prossimo si presenterà davanti al giudice, entrerà in aula per spiegare cosa lo avrebbe spinto a palpeggiare la nipotina, a soddisfare i suo morbosi istinti su quella piccola e sulla amichetta figlia dei vicini di casa.

N.D. un pensionato di 72 anni di Costabissara – le generalità complete non vengono fornite per tutelare l’identità dei minori coinvolti nella vicenda – sarà processato il prossimo 26 settembre per violenza sessuale su minori: secondo gli inquirenti avrebbe abusato per anni della della nipotina, scatenando le sue morbosi attenzioni su di lei già dall’età di sei anni e dell’amichetta. In particolare secondo quanto ricostruito dagli agenti della squadra mobile di Vicenza, che si sono occupati del caso, il nonno orco dal 2006 al 2012 avrebbe abusato della nipote. Ogni volta che si trovava da solo con lei in casa l’avrebbe toccata e palpeggiata per placare i suoi istinti sessuali. Le stesse “attenzioni” sarebbero state mostrate, nei primi mesi del 2006, nei confronti dell’amichetta della piccola, la figlia dei vicini di casa che all’epoca dei fatti aveva 12 anni. A inchiodare il nonno orco ci sarebbero le testimonianze delle stesse bambine – sentite dagli investigatori della squadra mobile con l’aiuto di specialisti – e le visite mediche alle quali le due sono state sottoposte. L’anziano davanti agli investigatori si è sempre detto innocente, accusando la nipote di essersi inventata tutto perché influenzata dall’amica. Una difesa che non ha convinto il sostituto procuratore di Vicenza, Barbara De Munari. Il pm, infatti, ritiene gli indizi recuperati a carico del nonno orco siano “pesanti e concordanti”, tanto che ne ha chiesto il rinvio a giudizio. Adesso è arrivata la decisione del Gip. La prima udienza è stata fissata a settembre.

di Redazione Thiene On Line

 

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