Gioca d’anticipo il sindaco di Piovene Rocchette e, con la fascia ancora al petto, guarda già al suo fine mandato. Masero non potrà ricandidarsi, come la norma attuale detta, ma potesse sicuramente lo farebbe. “Perché nel mio animo è forte l’amore per Piovene Rocchette e per tutta la comunità piovenese”.
Nella primavera del 2024 i cittadini di Piovene Rocchette saranno chiamati a votare il nuovo sindaco, decidendo chi prenderà il suo testimone. Nel frattempo, in occasione dell’annuale rinnovo di voto alla Madonna dell’Angelo, Masero ‘scrive’ la bozza del suo commiato: “ tutto ha un inizio e una fine”, così inizia il suo assaggio di saluto rivolgendosi alla comunità riunita nel Santuario, alla presenza del Vescovo: “lascio una comunità dove ho sempre cercato collaborazione e condivisione-continua-una comunità che nel corso di tutti questi anni ho visto crescere e cambiare, come accade in ogni famiglia. Perché questo è stato, e sarà per me, Piovene Rocchette che mi ha reso orgoglioso di poterla rappresentare umilmente. Ho imparato tanto con voi e grazie a voi: ad ascoltarvi a capirvi, cercando di darvi risposte concrete”. Un essere sindaco che non lo avrebbe sottratto a prendere anche decisioni forti, “ma sempre volte al bene e alla sicurezza del paese: un buon amministratore deve fare anche questo”continua poi Masero sottolineando ancora una volta come per lui il paese rappresenti una famiglia “dove si cerca di sostenerla, ascoltando ciascuna persona e cercando la collaborazione di tutti: si va avanti se ciascuno di noi fa la propria parte. Questo è stato lo spirito con cui ho guidato il paese, in ogni ambito: dalle associazioni alle parrocchie, alle varie attività promosse dalla nostra amministrazione ho cercato e spronato la collaborazione”.
Chi dopo di lui? Troppo presto per dirlo, ma Erminio Masero si augura che “sia una persona che davvero tenga a Piovene Rocchette: questo è vivere il nostro paese-continua- Nel mio personale percorso di 20 anni da sindaco e vicesindaco, e ancor prima nella dimensione parrocchiale partendo da Rocchette, ho sempre cercato la bellezza delle persone: un plus che mi ha aiutato non poco nel mio ruolo da amministratore-continua ancora il sindaco Masero, tracciando quindi un breve bilancio di quanto ancora da fare-Dopo avere sistemato, in vari passaggi, le scuole dei nostri figli e dopo aver creato il centro diurno per i nostri anziani, assieme a Ruggero Panozzo che ha creduto nel progetto, ora in programma abbiamo la nuova scuola dell’infanzia, che verrà costruita vicino al centro diurno, la nuova ecostazione e la costruzione di nuovi loculi nella ‘casa del buon riposo’ di via Caltrano. Insomma, c’è sempre tanto da fare a Piovene Rocchette: intanto a tutta la comunità esprimo la mia gratitudine per l’affetto e il supporto che non mi ha mai fatto mancare”.
Cosa pensi di fare Erminio Masero, dopo i due mandati consecutivi che lo hanno posto alla guida di Piovene Rocchette, resta un rebus ai più. Peserà sulle sue decisioni future il fatto che gli venga riconosciuto d’essere un politico di ‘lungo corso’ tentando la corsa regionale, oppure si dedicherà totalmente alla famiglia e ai nipotini? Di certo non mollerebbe Piovene Rocchette, “se le leggi nazionali cambiassero, consentendo i 3 mandati, mi candiderei per la terza volta-conclude il sindaco Erminio Masero-Perché c’è sempre tanto da fare e la passione che ho per il mio paese non è mai venuta meno”.
di Redazione AltovicentinOnline