La chiesa di San Girolamo, detta anche chiesa di San Gaetano o più comunemente chiesa della Conca, risale alla seconda metà del Quattrocento quando il Conte Giacomo Thiene eresse, a fianco della sua villa, una chiesetta intitolata a San Girolamo, probabilmente consacrata nel 1472.
Dal punto di vista storico ed artistico è uno degli edifici di culto più interessanti della città: la piccola chiesa è a navata unica con soffitto a capriata lignea; la facciata esterna presenta un’insolita terminazione trilobata, la superficie è suddivisa in tre parti da lesene che incorniciano il portale marmoreo animato da stemmi gentilizi, di cui quelli in alto appartengono alla famiglia Thiene.
La chiesa nel 1563 presentava un arredo di estrema povertà, vi era infatti un unico altare (ora ve ne sono tre), sopra il quale era raffigurata la Vergine fra i Santi Girolamo e Rocco; la chiesa è priva di fonte battesimale e non conservava il Santissimo Sacramento. L’altare maggiore venne arricchito nel Seicento da una tavola di Alessandro Maganza raffigurante la Madonna, San Girolamo e San Rocco, ora andata purtroppo perduta.
A fianco della Chiesa viene costruito nel Cinquecento un elegante campanile in cotto e nel 1582 il conte Claudio Thiene vi fa collocare la prima campana, la più vecchia tra quelle conservate a Thiene. Nel corso dei secoli la chiesetta, che fungeva da oratorio privato dei conti Thiene, viene rimaneggiata nella sua struttura originaria: nel 1709 il nobile Lodovico Thiene costruisce l’altare di San Gaetano, il santo della provvidenza, appartenente alla nobile famiglia Thiene e, nel 1734, erige anche l’altare dedicato ai Santi Ignazio e Luigi.
Fonte Pedemontana Vi