“L’episodio successo a SS. Trinità, come ogni episodio in cui ci siano violenza o abuso di alcol, va condannato senza se e senza ma. Questo indipendentemente da chi è coinvolto. E siamo vicini a chi ha subito ferite e solidali con chi è intervenuto. La legge è uguale per tutti e ciascuno risponderà quindi delle proprie responsabilità – sottolinea l’assessore Antonietta Martino – Condannare l’episodio è quindi doveroso ma dobbiamo però fare anche attenzione a non fare facile demagogia, alimentando un clima di intolleranza che non fa bene a nessuno e non porta a nulla.

 

Chi dice che il progetto che da anni, con fatica, portiamo avanti è fallito, sbaglia. Sbaglia perché se non ci fosse quel percorso l’unica cosa diversa sarebbe la presenza di carovane in più in giro nel nostro territorio, con persone ancora meno integrate e più difficili da controllare. Il problema non è una famiglia che sta facendo un cammino, pur con passi falsi che, lo ripetiamo, non possono essere accettati e per i quali pagano secondo quanto definito dalla legge, come per tutti i cittadini qualunque sia la loro etnia. In questo, come purtroppo in molti altri casi di risse o violenze, i problemi nascono da devianze, dipendenze e alcol. Fenomeni che dobbiamo continuare ad affrontare e cercare di prevenire con fermezza e decisione”.

di Redazione Thiene on line

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