“Oggi possiamo ben dire che si salva un pezzo di manifattura importante grazie ad una realtà italiana con competenze italiane. È davvero un’ottima notizia quella che a Forall Confezioni subentra Manifattura Veneta, che ha un progetto industriale per rilancio del sito produttivo di Quinto Vicentino. In questo modo si salva una realtà manifatturiera strategica per tutto il Veneto, quel marchio Pal Zileri che ha fatto la storia dei prodotti di abbigliamento d’alta gamma, riconosciuto a livello nazionale e internazionale”. Così il presidente del Veneto, Luca Zaia, loda l’accordo raggiunto ieri sera che schiude al rilancio del sito produttivo di Quinto Vicentino. In “Manifattura Veneta” confluiranno circa 70 risorse umane altamente specializzate, precedentemente impiegate in Forall, “mantenendo sul territorio un know-how senza eguali, che aiuterà la nuova realtà ad essere da subito pienamente competitiva sui mercati globali”. È, per Zaia, “un risultato di cui andare davvero fieri perché il progetto prevede che 70 lavoratori di Forall siano riassorbiti con la garanzia di investimenti. Un successo al quale ha concorso anche la Regione attraverso lo strenuo lavoro dell’assessore Donazzan, che ringrazio insieme agli imprenditori che hanno investito nell’operazione e all’Unità di crisi aziendali regionali che ha seguito passo tutte le evoluzioni fino all’odierna positiva soluzione”. Il progetto, prevede oltre all’assorbimento del personale da parte della nuova realtà aziendale, il rilancio attraverso investimenti specifici nel sito di Quinto Vicentino dove continueranno ad essere prodotti i capi di Pal Zileri e di altri marchi di alta gamma nel settore della moda.
“Siamo particolarmente soddisfatti e anche felici di questo salvataggio al quale abbiamo lavorato in maniera seria e costante con la nostra Unità di crisi per diversi anni- commenta Elena Donazzan, assessore al lavoro che ha seguito in prima persona l’intera vicenda legata a Forall – Pal Zileri- l’azienda si salva con prospettive di crescita. Verranno valorizzati 70 lavoratori di Forall che vengono reimpiegati in un progetto industriale di sviluppo serio e strutturato che porterà benefici per l’intera filiera e per l’indotto a valle e a monte della produzione di capi di abbigliamento di alta gamma”. Anche in questo caso, “è stato applicato nel miglior modo possibile il nostro modello veneto di gestione delle crisi aziendali- aggiunge Donazzan- è nato un nuovo soggetto da una partnership industriale italiana che subentrerà al fondo arabo Mayhoola che ha valutato in maniera del tutto volontaria il processo di reindustrializzazione, raggiungendo, attraverso un confronto fattivo, l’obiettivo condiviso: la tutela del sito e la salvaguardia occupazionale”. È un successo “frutto di un ottimo lavoro di squadra- conclude l’assessore- in cui tutte le parti hanno dato il massimo. Vorrei, in particolare, ringraziare per l’impegno, la tenacia e la collaborazione le parti sindacali che hanno svolto un ruolo fondamentale nel buon esito dell’operazione”.