La festa della Croce Rossa di ieri al Castello di Thiene è l’emblema dell’essenza della nostra città, fatta di un volontariato che rende fieri, di un Sociale che è la forza di questa amministrazione e di un connubio tra istituzioni e associazionismo che fanno la forza. Tutti orgogliosi della Croce Rossa di Thiene, che, come ha sottolineato il dg dell’Ulss 7 Carlo Bramezza, è di determinante aiuto al Suem, specie quando c’è da fronteggiare emergenze in territori non facili da raggiungere nell’Alto Vicentino. Per questo, la Croce Rossa di Thiene è stata rinforzata con il dono di 3 ambulanze ed un furgone per dializzati.
La festa di ieri è stata l’occasione per premiare con degli attestati di benemerenza chi da tanti anni si spende per la Croce Rossa, per chi le dedica tutto il tempo libero dimostrando impegno e dedizione con slancio altruistico che non è cosa da poco in questi tempi moderni.
Il 15 giugno viene festeggiato il 159esimo compleanno della Croce Rossa Italiana, associazione con una storia lunga alle spalle e che ad oggi vanta150mila volontari e circa 1000 sedi. In tutti questi anni, nei momenti di emergenza e difficoltà, i volontari della Croce Rossa hanno rappresentato un punto di riferimento e sono sempre scesi in campo per aiutare il bisognoso, chiunque esso fosse. Lo spirito con cui agiscono è quello della solidarietà dove ogni persona da aiutare ha un valore inestimabile da rispettare e da tutelare. A Thiene il compleanno è stato festeggiato ieri. Presenti molti sindaci dell’Alto Vicentino, che non sono voluti ad un evento pieno di umanità e riconoscenza.
La Croce d’Oro è stata consegnata a due donne che l’assessore Anna Maria Savio ha definito “due stelle della nostra città”. Si tratta di Emanuela Maculan e Bruna Zambon.
Consegnato a decine e decine di volontari il riconoscimento de “Il tempo della gentilezza” per essersi distinti nel difficile e soprattutto drammatico momento della pandemia. Un periodo che resterà per sempre impresso nella mente di chi è stato in prima linea ed ha visto morire sotto i propri occhi anche amici e conoscenti. Uno squarcio di storia che ha fatto anche la differenza degli amministratori locali, con Annamaria Savio, assessore al Sociale allora e oggi vicesindaco, che quando non esisteva il vaccino e scarseggiavano le mascherine, andava nelle case degli anziani per assicurarsi che stessero bene. Per parlare con loro, per farli sentire meno soli durante il lockdown in cui non si poteva uscire da casa. Per questo motivo è stata premiata l’assessore Savio dalla Croce Rossa di Thiene che le ha donato la medaglia “per essersi particolarmente prodigata durante la pandemia in favore dei più vulnerabili al fianco della CRoce Rossa condividendone gli ideali ed i principi”.
Le croci d’argento per 15 anni di volontariato sono state date ad Alfredo Piva, Ornella Norbiato, Ruggero Serafin, Michele Zanetello, Gemma Caretta, Dyana Consolaro, Gaetano Calcaterra, Gennaro Pugliese, Daniele Moro. “Gioielli” di umanità, di cui Thiene va orgogliosa, tutto l’Alto Vicentino è fiero.
Ad Annamaria Toldo Dalle Rovere inoltre, è stato donato il gagliardetto “per aver aiutato a crescere e a consolidarsi la Croce Rossa”.
Commosso il sindaco Giampi Michelusi quando ha dovuto rivolgere le sue parole ricche di gratitudine e riconoscenza ai volontari della Croce Rossa: ” Sono davvero emozionato, ma più che altro sono orgoglioso di tutto questo volontariato che non è cosa scontata”.
E anche oggi, il sindaco Michelusi ha parlato di una festa davvero sentita e carica di essenza umana, alla quale ha partecipato anche il presidente regionale della Croce Rossa. “L’ho detto ieri – ha ribadito il primo cittadino – , ma lo ripeto: non è scontato tutto questo volontariato di questi tempi. Viviamo in una società molto individualistica, dove chiunque sembra non avere tempo. Vedere tutte queste persone soffermarsi e donare il proprio tempo al prossimo che può trovarsi in stato di emergenza mi fa venire la pelle d’oca. Grazie davvero”.
di Redazione AltovicentinOnline