“Amati lo sono perché si fanno voler bene. Grazie al loro essere presente in ogni frangente, che sia di emergenza, di solidarietà o momenti di festa in paese. Parlare degli Alpini di Piovene Rocchette mi riempie di orgoglio non solo come Sindaco, ma come uno di loro e che fa parte di una famiglia dove amicizia, disponibilità e caparbietà sono la struttura del Dna di ogni Penna Nera”. Così il Sindaco Erminio Masero nella serata dedicata alla presentazione del libro sul Centenario del Gruppo Alpini di Piovene Rocchette: a loro il plauso di Regione, Provincia e del Consiglio Direttivo Nazionale e Provinciale A.N.A..

La serata è stata introdotta dalla Consigliera Comunale Maria Cristina Costa che, dopo i saluti alle Autorità presenti, spiega come si senta ‘una di loro’ anche se il cappello d’alpino non lo indossa: “il Gruppo Alpini di Piovene Rocchette mi ha adottata: ad ogni loro serata o evento mi affidano il compito di presentare: una richiesta che mi onora e che, ma non solo, mi fa sentire parte della loro famiglia-continua-Il rispetto che ho verso di loro, e verso quanto fanno per il nostro paese, è grande. Grazie anche alla loro laboriosità possono incamminarci per i nostri sentieri puliti e mantenuti in ordine.

La loro disponibilità è sempre a trecentosessanta gradi: li troviamo sempre in prima linea quando c’è la raccolta cibo nei banchi alimentari e sono stati una presenza preziosa nel corso della pandemia da Covid-conclude-Questi sono solo pochi esempi di quanto fanno per noi. Ma ci tengo a ricordare che la loro forza sta nel fare e non nel parlare, mettendosi subito a disposizione dell’Amministrazione Comunale e della Comunità quando c’è bisogno”.

 

Fautore dei valori che l’essere Alpino porta con sé, è del Sindaco Masero il motto ‘Non contate Noi, ma contate su di Noi’ che dà il titolo al libro del Centenario: “Una frase che rappresenta l’oggi ma che racchiude anche le intenzioni del passato: di chi è ‘andato avanti’, di coloro che conobbero il calvario delle guerre per difendere la nostra Patria e che scrissero pagine della nostra storia-continua il Sindaco Masero-Ieri, come oggi, cioè che smuove un Alpino è impagabile per quello che fanno per la nostra Comunità. La loro presenza, di puro volontariato, può essere ripagata in un solo modo e con una sola ‘moneta’ che, a volte, è di rara circolazione: il ‘grazie’ di noi tutti cittadini, il riconoscimento dell’intera Comunità per la certezza che loro riescono a trasmettere”.

 

“Discorso perfetto rivolto agli Alpini fatto dal Sindaco Masero che reputo un amico”, così l’Assessore Regionale Elena Donazzan: “Figlia di un Alpino, ho fatto 46 Adunate e qua tra voi, a Piovene Rocchette, ritrovo la fierezza dell’appartenere ad una Associazione che trasuda onore, dignità e valore morale-continua-Guardando le nostre montagne dobbiamo ricordare che viviamo ai piedi della Storia, che porta con sé un passato dove uomini come noi, con meno strumenti e più coraggio, seppero far fronte alle proprie paure e difendere la Patria”. Guarda al 2024, quando Vicenza ospiterà la 95ema Adunata Nazionale, e plaude agli Alpini di Piovene Rocchette per il traguardo raggiunto: “100 anni, un capitolo importante-commenta Andrea Nardin, Presidente della Provincia di Vicenza-Sono qua tra voi come Alpino e come amico. Momenti come questi rinnovano sempre i valori di una Penna Nera: serietà e responsabilità, il tutto con gioia e amicizia-continua-A Udine il nostro Presidente di Sezione mi ha voluto accanto a sé nel passaggio della ‘stecca’: l’anno prossimo tocca a noi dare vita ad una manifestazione che sarà delle terre vicentine. I valori alpini ci guideranno al meglio in questo importante e atteso traguardo”. A ricordare ancora una volta l’importanza non solo di fare parte della storia, ma di lasciarne testimonianza anche Lino Marchiori Presidente della Sezione Monte Pasubio, il suo vice vicario Renzo Carollo e il Consigliere del Direttivo Nazionale Ana, Enzo Paolo Simonelli: “il libro per i 100 anni degli Alpini di Piovene Rocchette è un giusto ricordo. Memoria di chi è andato avanti e di chi oggi ne porta avanti i valori. Un modo per lasciare un seme, in sottotraccia come fanno gli Alpini, affinché germogli nel nostro territorio-continua poi Simonelli-100 anni per un Gruppo sono una medaglia importante da mettere sul petto e che racchiude fatiche, patimenti e gioie e che i nostri giovani dovrebbero conoscere per amor di Patria: mi auguro che i 6 mesi di servizio obbligatorio vadano in porto”.

 

A settembre la grande sfilata. Dopo il Concerto dei Cori Alpini, dopo la presentazione del libro ‘Non contante Noi, ma contate su di noi’ scritto a quattro mani da Giovanni Pattanaro e Lucio Pattanaro, ora Piovene Rocchette guarda al prossimo importante appuntamento per festeggiare i ‘suoi’ Alpini, come anticipa il Sindaco Erminio Masero: “A settembre, una due giorni dedicati alle nostre Penne Nere. Sabato 23 settembre con la rappresentazione teatrale de ‘Il peso dello zaino’ di Giulio Bedeschi e per la regia di Andrea Brugnera- continua-Domenica 24 settembre la grande sfilata. Mi auguro di vedere quante più Penne Nere io possa immaginare sfilare a Piovene Rocchette. Vi attendo per amor di Patria e amor di Corpo”.

a cura Ufficio Stampa Comune di Piovene Rocchette

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