I campi sono diventati distese di acqua e nelle strade guizzano i pesci. Nella ‘bassa romagna’ da ieri c’è chi lavora ininterrottamente per mettere in sicurezza persone e chi invece trasporta asini, cavalli, galline e persino tartarughe. Sono 48 ore che i veterinari della Clinica veterinaria di Russi, in provincia di Ravenna, girano tra le campagne chiamati da privati o rispondendo ad appelli lanciati sui social. “Qui non ci sono solo fattorie e allevamenti- spiegano la veterinaria Matilde Bandini e il responsabile della clinica, Matteo Galliani- tanti privati hanno il loro ‘cavallo da cortile’”. Sono decine gli animali recuperati, ormai non riescono a tenerne più il conto. “Ci hanno portato di tutto- vanno avanti- dalla tartarughe ai conigli, gli animali da cortile e ora stiamo recuperando asini a Roncalceci, prima siamo stati a Cotignola, ieri siamo stati impegnati a Porto Fuori e nella zone di Ravenna evacuate”.
Tra le richieste di aiuto che girano sui gruppi social romagnoli dedicati agli animali i più numerosi sono quelli di chi cerca disperatamente il proprio cane o gatto. Da Ravenna a Faenza a Cesena gli appelli sono tantissimi. La famiglia di Anna, un pastore tedesco femmina a pelo lungo, chiede a chiunque possa averla vista in zona corso Garibaldi a Faenza, vicino al supermercato, di aiutarla, temono possa essere annegata o ferita. Sempre da Faenza, Fabio cerca il suo Artù in zona Lapi. E poi tantissime sono le foto pubblicate di gatti dispersi.
Non mancano le offerte di aiuto: chi si mette a disposizione per qualsiasi cosa che serva, chi offre staffette, chi stalli in ogni parte di Italia. Andrea Begelli è un giovane educatore cinofilo di Cesena, non ha tanto posto a casa sua, ma “ho tre box liberi e li offro a chi ne ha bisogno”, spiega, contattato al telefono. Poi diverse sono le aziende agricole e gli agricoltori stessi che aprono le loro porte ai colleghi più sfortunati e ai loro animali: l’azienda Le Querce di Sansavino nel ravennate avvisa di poter ospitare e ricoverare animali di grossa taglia; Silvia di Classe si rivolge a chi ha bisogno di mettere al sicuro cavalli, asini o bestiame: lei mette a disposizione la sua terra “all’asciutto”.
ENPA: “SALVATI, TRASFERITI E ACCOLTI 89 ANIMALI DA RAVENNA A RIMINI”
L’Ente Nazionale Protezione Animali ha messo in sicurezza, trasferito e accolto 89 animali da compagnia da Ravenna a Rimini nelle ultime 24 ore. Inoltre, ha aperto un canale per rispondere alle tante segnalazioni che stanno arrivando sia per quanto riguarda il recupero e l’evacuazione degli animali in difficoltà sul territorio, dove possibile intervenire, sia per la necessità di stalli e luoghi asciutti dove accoglierli.
“In queste ore difficili- afferma Carla Rocchi, presidente nazionale Enpa- i nostri volontari di Faenza, Meldola, Cesena, Lugo, Ravenna, Bologna e Rimini hanno percorso più di 500 chilometri per portare in salvo e mettere in sicurezza oltre 89 animali. In un momento così drammatico in cui tante famiglie hanno perso tutto, vedere l’amore e la cura che hanno, nonostante le difficoltà, per i loro animali è commovente e ci spinge ancor di più a dare il massimo per aiutarli con tutti i mezzi e le risorse che possiamo. Stiamo accogliendo gli animali delle persone rimaste senza una casa e aiutando ad evacuare animali e persone dalle zone più colpite. Inoltre, visto le tantissime richieste e segnalazioni che stanno arrivando alle nostre Sezioni, abbiamo aperto un ulteriore canale attraverso la mail alluvione@enpa.org dove è possibile contattarci in caso di necessità per stalli e messa in sicurezza degli animali. Stiamo facendo e continueremo a fare tutto il possibile per non lasciare sola la popolazione delle zone fortemente colpite dall’alluvione”.
“Il telefono non smette mai di squillare– afferma Gabriele Tossani, commissario dell’Enpa di Bologna- e non ci siamo mai fermati. Con tutte le Sezioni ci stiamo coordinando. A Castagnolo abbiamo trasferito 19 cani da un rifugio a rischio crollo, a Forlimpopoli abbiamo soccorso 3 cani rimasti in una casa sommersa dall’acqua e a Meldola abbiamo salvato 3 cani da un capannone allagato. La sezione di Cesena sta ospitando 10 gatti di persone che sono rimaste senza casa e sta monitorando le colonie feline in gran parte distrutte. I gatti per fortuna sono molto agili e si sono salvati”.
“Solo nella nostra struttura- racconta Maria Teresa Ravaioli, Presidente dell’Enpa di Faenza- abbiamo accolto 19 cani e 10 gatti di persone che non hanno più una casa. Hanno perso tutto ma in questo incubo sono riusciti a salvare anche loro, cani e gatti che ormai sono parte della loro famiglia e che noi cureremo e accoglieremo in questi momenti di bisogno con più amore possibile. È veramente una situazione drammatica ma noi romagnoli siamo forti, ce la faremo!”
“A Rimini abbiamo aiutato ad evacuare 27 cani del canile comunale– spiega Cecilia Bravo, Presidente dell’Enpa di Rimini- abbiamo portato cibo a tante persone che in questa situazione non erano in grado di provvedere e abbiamo salvato tre gattini che erano in ipotermia, rimasti in campagna, vicino ad un capannone senza la mamma. Abbiamo recuperato un gattino che non si muoveva a Palamello e siamo andati a controllare la situazione di tutte le colonie feline. Siamo anche andati a controllare il piccolo di fratino che era nato da poco in spiaggia, eravamo molto preoccupati perché due pulli non ce l’avevano fatta nei giorni scorsi, prima del maltempo, e temevamo molto anche per l’ultimo ma lo abbiamo trovato in salute e oggi le Guardie Zoofile dell’Enpa di Rimini stanno tornando a controllare”.
“Per fortuna- aggiunge Elio Geminiani, presidente dell’Enpa di Lugo- al momento l’infermeria felina di Bizzuno (Ra) sembra essere risparmiata dalla tracimazione del canale Tratturo, l’acqua è fuoriuscita su terreni antecedenti e successivi alla struttura. È prevista una piena nel pomeriggio di oggi. Tutti i gatti sono stati posizionati in livelli superiori e abbiamo dato ospitalità a 6 gatti di privati evacuati. A casa dei volontari e delle balie ci sono una trentina di cuccioli in allattamento e diverse mamme con piccoli salvate la scorsa settimana dalla precedente esondazione. Al parco Pertini di Cotignola nei giorni scorsi abbiamo posizionato a piani superiori galline, conigli, porcellini d’india e ieri notte verso l’una abbiamo portato a casa conigli e cavie”.