Quando facevano irruzione improvvisavano un convincente accento napoletano e durante i colpi, si chiamavano con nomi inventati. Per non lasciare le impronte digitali, inoltre, si cospargevano le mani di colla. Questo il metodo con cui i tre rapinatori catanesi arrestati ieri, dopo un concitato inseguimento per le vie di Thiene, rapinavano banche e nagozi del nord Italia. Dietro le sbarre si trovano il 30enne Alessandro Natale Costanzo, che fino al 7 maggio aveva l’obbligo di dimora in Sicilia, il 33enne Angelo Manuli, ed il 48enne Ignazio Giuseppe Grasso, considerato il palo.
Tutti personaggi molto noti alle forze dell’ordine , in trasferta in Lombardia, in Piemonte e in Veneto per sbarcare il lunario con le rapine con la tecnica del taglierino. Fin’ora era andata bene al terzetto che si serviva di un’auto a noleggio. Un’Audi A6 grigia con la quale avrebbero viaggiato per raggiungere ieri mattina, la banca Antonveneta di Zanè, dove, taglierino in pugno, avevano costretto gli impiegati a rimanere rinchiusi dentro il bagno. Arraffati circa 5mila euro in contanti, il gruppo si era dileguato convinto di averla fatta franca. Si erano già divisi quando i carabinieri li hanno presi. Uno nei pressi della stazione ferroviaria, il secondo nei pressi del supermercato Billa, dove i militari hanno messo in scena una cattura in pieno stile poliziesco americano. In un primo momento mancava il terzo uomo, che è stato rintracciato in serata, dopo la preziosa segnalazione di un cittadino che aveva notato la presenza sospetta di un uomo sotto il proprio condominio in via delle Betulle. Quando i militari dell’Arma sono andati a prenderlo, lui non ha opposto resistenza. Recuperato per intero il bottino e il taglierino. I loro volti, inoltre, erano stati immortalati dalla telecamera della banca Antonveneta dove il terzetto ha seminato il terrore. Tra le vittime, anche una donna in stato di gravidanza.
I particolari dell’operazione che ha consentito ai carabinieri di smantellare una banda di rapinatori seriali, sono stati illustrati stamattina nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nella sede del comando provinciale di Vicenza.
di redazione Thiene on line