Verrà affrontata in un’aula di tribunale il 25 giugno del 2014 la vicenda che vede imputata per il reato di stalking Francesca Peri, 40 anni, originaria di Cerredo Guidi, in provincia di Firenze, nullafacente. Ad accusarla, la nota giornalista dell’Alto Vicentino Alessandra Altomare, che quattro mesi fa, è stata costretta a lasciare la propria abitazione di Costabissara perchè stremata dagli atti persecutori da parte della sua vicina di casa.

Oltre venti le denunce da parte della cronista, che dopo essersi rivolta a polizia locale, a carabinieri e agli agenti della questura di Vicenza, aveva lanciato un appello pubblico perchè qualcuno la aiutasse a liberarsi da quell’incubo. Il suo racconto è finito nel fascicolo del pm della Procura di Vicenza Barbara De Munari, che l’aveva già condannata a 15mila euro di multa. Per questo Francesca Peri ha avanzato un ricorso, che ha indotto il gip Furlani a fissare il giudizio.

‘Dimostrare il reato di stalking non è facile e questa storia ha lasciato in me dei segni indelebili che hanno cambiato la mia persona – ha commentato la notizia del giudizio, che la vedrà faccia a faccia con la presunta stalker, Alessandra Altomare – denunciare non è facile, ma va fatto. Dopo aver messo nero su bianco la mia storia, sono stata contattata da altre vittime della stalker, che si sono unite al mio dolore. Persone nemmeno residenti qui, ma nel paese di origine di Francesca Peri, che non risulta nuova a questo tipo di vicende giudiziarie. La giustizia è lenta purtroppo – conclude Alessandra Altomare – ma ho fiducia in chi dovrà decidere le sorti di chi mi ha cambiato la vita, costringendomi ad andare via da Costabissara. Ad un certo punto, non ho avuto altra via d’uscita. Guarda caso, dopo due giorni dal mio trasferimento in altra casa, Francesca Peri ha dato disdetta del contratto d’affitto del proprio appartamento’.

di redazione Thiene on line

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