Con una interrogazione all’assessore alle Infrastrutture, i consiglieri regionali del PD Veneto, Andrea Zanoni, Anna Maria Bigon e Jonatan Montanariello assieme al portavoce dell’opposizione Arturo Lorenzoni, pongono una serie di chiarimenti riguardanti la Superstrada Pedemontana Veneta.
A partire dalla verifica delle tipologie di insediamenti che stanno sorgendo o siano in corso di progettazione nelle ‘aree strategiche di rilevante interesse pubblico’ afferenti ai caselli di accesso alla Spv: la Giunta regionale sta vigilando sul rispetto di quanto stabilito dall’art. 40 delle norme tecniche del vigente Piano Territoriale Regionale di Coordinamento?”
I consiglieri chiedono “lumi e dettagli anche circa le opere complementari, previste a progetto e non ancora realizzate: chiediamo di specificare se siano finanziate o meno e in che fase della realizzazione si trovino. E vogliamo sapere se ci sono opere inizialmente previste e successivamente escluse dalla realizzazione, e per quali motivi”.
Altri fronti di chiarimento richiesti con l’interrogazione riguardano da un lato “quali siano le opere di mitigazione dell’impatto ambientale realizzate e da realizzare lungo il tracciato della SPV (con relativo cronoprogramma) e se vi siano progetti di riforestazione che ne interessano l’asse viario”. Inoltre, puntualizza Zanoni, “é necessario capire se sia stato fatto un monitoraggio sulle ‘barriere verdi’, ovvero sugli alberi messi a dimora come barriere fonoassorbenti e visive, per verificarne lo stato vegetativo, anche in considerazione della siccità in atto”.
Infine i firmatari chiedono “se e come sia stato dato seguito a quanto previsto dalla mozione n. 296 del 12 aprile 2022, che ha impegnato la Giunta regionale “ad analizzare e a valutare dopo la completa ultimazione dell’opera viaria qualsiasi soluzione tecnico-economica sostenibile – conclude Zanoni – finalizzata a ridurre il pedaggio della Pedemontana per i residenti dei comuni territorialmente serviti, anche al fine di togliere flussi di traffico dalla viabilità ordinaria”.
Comunicato stampa
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