È di oltre 14milioni di euro l’importo che è stato investito negli interventi di messa in sicurezza del territorio e di miglioramento della rete idrica e fognaria nel territorio comunale da parte dell’Amministrazione Orsi.
Nello specifico dal 2015 al 2023 sono stati portati a termine e finanziati lavori per la sistemazione e prevenzione del dissesto idrogeologico per un totale di 3milioni e 221 mila euro, di cui 2milioni e 776 mila euro destinati a lavori di ricomposizione di frane e smottamenti e 445mila euro per lavori riguardanti zone soggette ad allagamenti. Per gli interventi di miglioramento della rete idrica e fognaria, invece, sono stati destinati 5milioni e 500mila euro dal 2017 al 2022: lavori realizzati da Viacqua che hanno permesso di mitigare perdite per ben 91mila 400 metri cubi d’acqua all’anno. Non solo: per il triennio 2023-2026 sono già previsti interventi per 5milioni e 300 mila euro che permetteranno di evitare perdite d’acqua annue per 68mila e 500 metri cubi.
«Negli ultimi mesi si sta parlando molto di rischio idrico a causa della mancanza di piogge e neve, che non stanno alimentando le falde. È una situazione molto simile a quella dello scorso anno, quando assieme ad altri Comuni delll’Alto Vicentino abbiamo emesso ordinanze che limitavano l’uso dell’acqua potabile per le attività considerate marginali – dice il Sindaco Valter Orsi -. Ritengo corretto sottolineare che come Amministrazione Comunale siamo attenti e attivi per far fronte a questa problematica già dal nostro primo mandato con azioni di studio e programmazione che ci hanno portato a ottenere importanti risultati. Dopo l’affidamento per la redazione del Piano Assetto Idrogeologico abbiamo iniziato la pianificazione di numerosi interventi per la messa in sicurezza del territorio e per migliorare la rete idrica e fognaria investendo risorse comunali e recuperandone molte altre da bandi di finanziamento di vari Ministeri».
«Questa sensibilità si è trasmessa anche in altri enti sovracomunali di cui facciamo parte, come l’Unione Montana e l’Area Urbana Pedemontana» sottolinea Orsi. Grazie al bando Green Communities sono a disposizione circa 100mila euro per lo studio e l’installazione nell’area collinare dell’Unione Pasubio e Piccole Dolomiti di vasche di accumulo d’acqua da adibire all’irrigazione agricola e all’antincendio boschivo derivanti da torrenti non più utilizzati per la rete idrica potabile. Altri 2milioni e 500 mila euro, invece, potrebbero essere a disposizione per interventi di re-infiltrazione nelle falde attraverso il progetto Area Urbana Pedemontana (per questi fondi si sta attendendo il via libera da parte della Regione Veneto).
«Credo sia fondamentale mettere in luce che se fino ad oggi siamo riusciti ad avere a disposizione importanti risorse, che ci hanno permesso di realizzare e programmare interventi per un totale di oltre 14milioni di euro per la messa in sicurezza del territorio e per il miglioramento della rete idrica e fognaria, è perché abbiamo lavorato per tempo in modo da avere le carte in regola per ottenere fondi ministeriali o regionali – conclude Orsi -. Molto probabilmente i cittadini hanno vissuto e vivranno disagi per i grandi lavori che interessano il nostro territorio, soprattutto per quelli riguardanti i sottoservizi dal momento che la rete idrica passa sotto le strade. È giusto che si sappia che questi interventi sono finalizzati a garantire un servizio e a tutelare la risorsa più importante per tutti noi, ovvero l’acqua. In questi anni ho sempre detto che ci sono interventi che non si possono evitare perché fondamentali per il bene comune: questo va spiegato ai cittadini ben prima di arrivare a situazioni emergenziali».
Per quanto riguarda le strade interessate da lavori ai sottoservizi nel 2022, verranno riasfaltate completamente nell’anno in corso rispettando la buona pratica del rispetto dell’assestamento dello scavo. Dal 2015 al 2022 per la sistemazione delle strade sono stati investiti 5milioni e 960 mila euro.
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