L’assessore al bilancio Mario Benvenuti interviene in merito alla proposta da parte del Gruppo consiliare del PdL di Schio di “bloccare l’aliquota IMU sugli immobili ad uso produttivo allo 0,76%”.
“Tutte le risorse dell’IMU servono per garantire i servizi. Non ci sono tesoretti disponibili e allo stato attuale non abbiamo ancora la certezza che dette risorse possano bastare – sottolinea Benvenuti – Quella del PdL è quindi una proposta da campagna elettorale. Che confonde i servizi con le opere e che non dice ai cittadini quali servizi l’Amministrazione dovrebbe tagliare per recuperare quegli 800 mila euro: asili nido? sostegno alle rette per le case di riposo? l’assistenza domiciliare o il sostegno allo sport giovanile? Il problema non è l’IMU chiesta dai Comuni ma quella che lo Stato si prende, e a Schio sono 3,8 milioni di euro, per pagare i suoi costi che non sono ancora sotto controllo. I Comuni come il nostro invece hanno già fatto ampiamente la loro parte: nel 2013 la spesa del Comune per i servizi sarà la stessa di 8 anni fa senza tagliare o compromettere alcun servizio. E con un risparmio, calcolando solo il tasso dell’inflazione, di 5 milioni di euro. Come fatto per lo scorso anno, noi chiediamo sia per la prima casa che per le attività produttive lo stesso gettito complessivo che chiedevamo con l’ICI”.
“Anche sul tema del lavoro la proposta del Pdl ha il fiato corto – conclude l’assessore Benvenuti – E’ la realizzazione di opere che può generare lavoro per le imprese e non il loro congelamento. La drammatica crisi economica che stiamo vivendo deriva dalla sovrapposizione di due fattori negativi: la congiuntura internazionale sfavorevole e un’applicazione in Italia del Patto di Stabilità che ha reso quasi impossibile ai Comuni fare le opere di cui i territori hanno bisogno. E le opere fatte dai Comuni rappresentano il 70% delle opere fatte nel Paese. Il vero problema quindi da affrontare è l’alleggerimento del Patto per consentire ai Comuni che hanno risorse di realizzare opere e contribuire così a far ripartire l’economia”.
di Redazione Thiene on line