Tre fogli di via, due revoche di permessi di soggiorno e 4 avvisi orali. Nel pomeriggio di ieri, per concludersi poi in serata, le oramai consuete operazioni interforze di controllo del Territorio hanno interessato i comuni di Thiene e Schio. E ancora, un esercizio pubblico a rischio chiusura.
Le attività operative, disposte con Ordinanza dal Questore della Provincia di Vicenza Paolo Sartori, hanno visto l’impiego straordinario di circa 20 donne ed uomini appartenenti alla Questura di Vicenza, alla Guardia di Finanza ed al Comando Polizia Locale Nordest Vicentino, supportati da 3 equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato. Le attività sono state integrate da specifici controlli antidroga con l’impiego della Unità Cinofila della Guardia di Finanza.
Così come concordato in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, la prevenzione e la repressione dei vari fenomeni delinquenziali e delle problematiche che derivano dal degrado urbano – in particolare lo spaccio di sostanze stupefacenti e gli episodi di microcriminalità diffusa –, che solitamente si manifestano in alcune specifiche aree dei vari contesti cittadini, rappresentano un obiettivo primario, da perseguire in tutti i Comuni della Provincia, e ciò al fine di garantire un elevata qualità della convivenza civile. L’operazione di Polizia effettuata ieri, infatti, si colloca nel progetto di mantenere costante la presenza di tutte le Forze dell’Ordine su tutto il territorio provinciale, mediante l’effettuazione di sistematiche e mirate attività di prevenzione generale e di controllo di Pubblici Esercizi in quei contesti comunali ove i Sindaci, nella loro funzione di Autorità Locali di Pubblica Sicurezza, hanno segnalato alle Autorità Provinciali – Prefetto e Questore – la presenza di particolari problematiche attinenti alla sicurezza urbana.
L’obiettivo principale, pertanto, è quello di prevenire e contrastare in maniera adeguata i reati che destano maggiore allarme sociale e di aumentare, al contempo, la presenza e la visibilità delle Forze di Polizia sul territorio. Nel corso delle attività di Polizia effettuate nella giornata di ieri, controlli specifici sono stati effettuati nelle aree dei Centri storici dei 2 Comuni interessati, nei parchi pubblici e nelle vie limitrofe. Speciale attenzione è stata prestata alle verifiche nei pressi delle Stazioni Ferroviarie di entrambi i Comuni, così come all’interno di Sale Gioco e dei Bar ove sono collocati apparecchi VLT.
In occasione del controllo effettuato all’interno di un esercizio pubblico, poiché sono state rilevate alcune carenze riguardo alle prescritte certificazioni, la Polizia Locale ha proceduto alla irrogazione della conseguente sanzione amministrativa. Poiché la situazione si è già verificata altre volte nel recente passato, sono tuttora in corso valutazioni circa la eventualità di procedere alla sospensione della Licenza, con contestuale chiusura del Locale.
Complessivamente – anche nel corso dei posti di Controllo effettuati lungo le arterie che conducono ai Centri abitati – sono stati controllati 7 Esercizi Pubblici, 34 autoveicoli e 121 persone, di cui 21 stranieri e 25 con precedenti penali e/o di Polizia.
Al termine delle attività di Polizia ed a seguito di istruttoria della Divisione Anticrimine e dell’Ufficio Immigrazione il Questore, quindi, ha adottato i fogli di via: (2 dal Comune di Thiene ed 1 dal Comune di Schio), per un periodo di 3 anni, nei confronti di soggetti gravati da precedenti penali e di Polizia, residenti in altri Comuni e senza alcun titolo per permanere legalmente nei territori comunali ove sono stati individuati; Quattro avvisi orali ,Misura di Prevenzione prevista dal Codice delle Leggi Antimafia, nei confronti di altrettanti cittadini italiani e stranieri con precedenti penali e/o di Polizia, per reati di varia natura, in particolare contro il patrimonio, contro la persona ovvero in materia di stupefacenti i quali, a causa dei precedenti a loro carico, denotano una spiccata pericolosità sociale; due revoche dei permessi di soggiorno nei confronti di un cittadino camerunense e di un cittadino nigeriano, i quali, fermati durante i controlli, sono risultati gravati da precedenti Penali e /o di Polizia. Costoro, dopo la revoca dei Permessi di Soggiorno, avranno 14 giorni di tempo per lasciare il nostro Paese, in caso contrario verranno accompagnati coattivamente alla Frontiera.
“Accade frequentemente che nei Centri urbani vi siano aree che più di altre appaiono potenzialmente inclini a divenire luoghi di degrado e di ritrovo abituale di individui dediti alla commissione di reati. Le attività di controllo ad ampio raggio attuate dalle Forze di Polizia ed estese a tutti i Comuni della Provincia, pertanto – ha evidenziato il Questore Sartori – sono finalizzate a prevenire che ciò accada, e ad evitare che costoro possano radicarsi illegalmente in questi contesti urbani e che, di conseguenza, con i loro comportamenti, possano destare particolare allarme sociale e compromettere la civile convivenza”.