Una storia che potrebbe essere la trama di un film di Walt Disney. Il protagonista è  Samuel Iacubino, 9 anni, un bambino bravo e buono di Seveso, poco più di 20 mila abitanti nella provincia di Monza e della Brianza. Il piccolo decide di scrivere  una lettera a Babbo Natale elencando i regali desiderati affidandola ad un palloncino extra large.

Isabella Quaglia, negoziante di Casole d’Elsa, nella storica attività di piazza della Libertà recentemente rilevata vende anche giocattoli. Non si conoscono. A collegarli il lungo viaggio, quasi 400 chilometri superando persino l’Appennino, di quel pallone rosso che, lanciato in aria il 17 dicembre a Seveso è arrivato nel bosco del podere San Giovacchino a Casole d’Elsa dieci giorni dopo. “Ho ricevuto una telefonata dalla signora Isabella che ha ritrovato la letterina e ora vuole consegnare un regalo a mio figlio – racconta la mamma commossa – . Siamo stati fortunati a trovare una persona che ha capito l’importanza di ascoltare l’ingenuità del cuore di un bambino. E’ una storia da film di Natale”.

A trovare la letterina era stato il marito di Isabella e sopra era scritto.   “Caro babbo Natale, io sono Samuel e ho 9 anni. Per Natale vorrei: un robot interattivo e il laboratorio di Marte e tutto quello che vuoi tu. Con affetto’. Poiché c’era in fondo l’indicazione Pro loco di Seveso – racconta Isabella – sono andata subito a quella di Casole per attivarla e capire cosa stava accadendo”. Alice Calvi svela il retroscena. “I palloncini ad elio biodegradabili sono stati lanciati dai bambini durante il laboratorio del nostro Villaggio di Natale – la presidente della Pro Loco di Seveso chiarisce l’incipit della storia –, con letterina legata e nome dei piccoli incollato sopra. Una quarantina, qualcuno si è alzato in aria cadendo quasi subito. Invece questo ha raggiunto la provincia di Siena volando per 400 chilometri. Ricevuta la telefonata da Casole non riuscivo a crederci. Ho messo subito un appello sul nostro profilo social per trovare l’autore della richiesta a Babbo Natale. Nel giro di breve ha chiamato la mamma a cui ho chiesto il contenuto del messaggio inviato da suo figlio: era proprio lui”.

Vi ricordate la storia del palloncino atterrato alla Siderforge di Velo d’Astico?

Il palloncino arriva a Velo e gli impiegati di Siderforge realizzano il desiderio di un bambino di due anni – AltoVicentinOnline

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