Atleta femminile dell’anno. Sta facendo il giro d’Italia la notizia dell’ennesimo premio alla straordinaria carriera di Elena Vallortigara, l’atleta classe 1992 originaria di Torrebelvicino.
Il voto è stato espresso per 2/3 da una giuria di esperti (principali giornalisti italiani di atletica, presidenza federale, direzione tecnica) e per 1/3 dalle preferenze registrate sui profili Instagram e Facebook di Atletica Italiana, dopo le nomination presentate il 23 dicembre: partner maschile Marcell Jacobs, medaglia d’oro ai Mondiali indoor di Belgrado con il record europeo dei 60 (6.41) ed agli Europei di Monaco di Baviera sui 100 (9.95).
Per la vicentina allenata da Stefano Giardi, una carriera di grandi soddisfazioni: è una delle poche saldatrici azzurre ad aver superato i due metri (2.02) in carriera nell’alto. Dopo un esordio tra nuoto e ginnastica artistica, ha poi preferito uno sport all’aria aperta ed è passata molto presto all’atletica. Figlia di un ex pallavolista che ha giocato fino alla serie A2, mentre la sorella si è dedicata al basket, Elena ha ottenuto subito risultati notevoli nel salto in alto: capolista mondiale stagionale under 16 nel 2006 con 1.85 che è ancora la MPN cadette. Nel 2007, nonostante un infortunio al ginocchio, conquista il bronzo ai Mondiali allieve e l’oro all’Eyof. Fino alla primavera del 2008 si è allenata con Erica Sella, poi è stata seguita dall’ex eptatleta azzurra Silvia Dalla Piana. Nel 2010 tra le juniores si è aggiudicata un tricolore anche nelle prove multiple (pentathlon indoor) e ha eguagliato il primato italiano di categoria saltando 1.90, quindi il bronzo mondiale under 20 e un altro progresso con 1.91 nel giorno del debutto in Nazionale assoluta, al DécaNation di Annecy. Nel 2011 una serie di distorsioni alla caviglia e la conseguente operazione, nel mese di luglio, ma anche problemi alla schiena, cambiando più volte sede di allenamento: Modena, Rieti e Rimini, prima di approdare a Siena nell’ottobre 2016 sotto la guida tecnica di Stefano Giardi. Nella stagione al coperto 2017 è tornata a 1.87 vincendo il tricolore. L’exploit nel 2018 con una serie di miglioramenti dall’esordio outdoor a 1.94 fino al meeting di Londra dove è decollata a 2.02, seconda italiana di sempre. Nel 2021 si è riportata a 1.96 all’aperto e nel 2022 ha conquistato il bronzo ai Mondiali di Eugene con un percorso netto fino a 2.00.
di Redazione AltoVicentinOnline