È stato completato il murale realizzato dal giovane artista di Thiene 17 Dan nel piazzale Pubblici spettacoli di Marano Vicentino, su un muro lungo 25 metri. “Si tratta di un graffito narrativo in cui l’artista ha deciso di raccontare il luogo in cui è stato realizzato, il piazzale dove si tengono gli eventi più importanti del paese nonché la Mostra Artigianato Alto Vicentino”, ha spiegato l’associazione Folà che ha promosso questa iniziativa di rigenerazione urbana insieme al Comune. Il murale raffigura da un lato la terra, rappresentata da una donna; nel lato opposto, l’artigiano, rappresentato da due mani che lavorano il legno con una pialla, in cui i trucioli simbolicamente si trasformano in nuvole. Al centro c’è l’incontro con l’arte e il paesaggio.
“La parte bella di realizzare opere pubbliche sta nell’interazione con le persone: molti si sono fermati per chiedere informazioni, scambiare opinioni o fare complimenti. Una bella soddisfazione per chi fa arte nel pubblico e sente una concreta relazione di scambio e arricchimento”, continua Folà.
Artista attivo dal 2009, 17 Dan dopo gli studi si trasferisce a Roma e poi a Firenze, città in cui si diploma presso la scuola di Comics Arta Visiva e Nuovi Media. Collabora con vari artisti nella realizzazione di opere di Street Art e, insieme ad alcuni, avvierà la prima galleria di Street art in Toscana. Attualmente continua la sua sperimentazione artistica in nuove strade.
Dopo quest’opera murale di 17 Dan e la sua mostra “Nec spe, nec metaverso” – ospitata lo scorso novembre nella stazione ferroviaria di Marano Vicentino, la “Stazione delle arti”, sede di Folà –, il progetto “Stazione contemporanea” continua con una nuova mostra di Sprk + Rode, che inaugura il 17 dicembre 2022. “Stazione contemporanea” è una rassegna che vuole promuovere l’arte contemporanea locale e nazionale, prevalentemente arte urbana. “La rigenerazione di un luogo passa per l’arte, un’arte sociale che si slega dai classici percorsi di gallerie e musei. Un’arte che diventa dono alla collettività, che si mostra per creare un dialogo e riprendersi spazi abbandonati, degradati, nuove cementificazioni”, aggiunge Folà.
Altre proposte proseguiranno fino all’estate 2023: dopo 17 Dan e Sprk + Rode, “Stazione contemporanea” ospiterà altri artisti, come Kadez e il writer romano Hitnes, coinvolti sempre in una doppia collaborazione: l’esposizione negli spazi di via Stazione e la realizzazione di un murale in luoghi simbolo del paese. Durante l’organizzazione delle esposizioni, inoltre, Folà realizza dei pezzi unici di stampa d’arte in collaborazione con gli artisti, su stoffa o su carta, con diverse tecniche di stampa. Le mostre avranno una durata breve di tre giorni (il sabato, la domenica e il mercoledì sera, durante il laboratorio aperto di stampa di Folà), con cadenza bimestrale.
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