Arrivavano dalla Valle dell’Astico e persino da Posina per rifornirsi di cocaina a Lugo. Operazione antidroga da parte della Polizia locale Nord Est Vicentino che ha arrestato due presunti spacciatori accusati di smerciare cocaina ‘tagliata’ con osso di seppia. Da qui il nome del blitz eseguito dagli agenti che hanno scovato il quartier generale nella frazione Sanguanin e in via Serra.
Si tratta di un territorio – spiegano gli agenti – con una particolare conformazione geografica e quindi, accessibile da un piccolo ponte sul fiume Astico, frequentato soprattutto da traffico locale, motivo per il quale le operazioni di perdinamento e appostamento non sono state certo semplici per gli investigatori del comandante Giovanni Scarpellini. Ai domiciliari è finito Davide Pasin , 36 anni, operaio di Lugo, sorpreso a spacciare 4 grammi di cocaina che vendeva la bellezza di 120 euro al grammo. Nel corso della perquisizione domiciliare è stato rinvenuto un ulteriore grammo di cocaina e tutto il materiale necessario al “taglio” e confezionamento della cocaina: bilancino elettronico di precisione, cutter, sacchetti di nylon, nastro adesivo, ed il famoso “Osso di Seppia”, più volte citato dai tossico-dipendenti, oltre alla somma di € 980, ritenuta provento dello spaccio. A lui, gli agenti sono arrivati seguendo tossicodipendenti che arrivavano a Lugo da Thiene, Schio, Posina e numerosi altri paesi, dove si era sparsa la vice che se volevi la ‘roba’ potevi andare a Lugo per trovarne quanta ne volevi.
In manette è finito anche un vicino di casa dello spacciatore di cocaina. Si tratta di Moreno Pasin, autotrasportatore . Sarebbe stato lui, secondo quanto emerso dalle indagini coordinate dalla Procura di Vicenza, il fornitore di Davide Pasin. Addirittura, l’autotrasportatore la marijuana se la coltivava in casa.
Infatti, quando i poliziotti sono entrati nella sua abitazione per perquisirla, all’interno di una stanza, hanno rinvenuto una coltivazione di canapa indiana con tanto di serra ed attrezzature varie (lampada, fertilizzanti, termoventilatore, termometro, igrometro, temporizzatore, ventilatore cilindrico con filtro d’aria) per l’arricchimento di THC (principio attivo della Marijuana). All’interno della serra c’erano due piante molto rigogliose, piene di foglie ed infiorescenze, una dell’altezza di un metro e 20 cm e l’altra di 90 cm, nonchè due talee. Nei pressi della serra vi era un sacchetto con foglie in essiccazione, oltre a tre vaschette con semi di canapa indiana.
Una vera e propria coltivazione in quantità industriale per soddisfare la nutrita clientela sulla quale poteva contare.
Nel corso delle indagini sono stati ascoltati numerosi tossicodipendenti dell’Alto Vicentino, ai quali sono stati sequestrati 20 grammi di cocaina appena comperata a Lugo.
di Redazione Thiene on line