Dopo l’episodio di Mantova, “che ha visto un cinghiale sbranare un uomo, rendendo necessaria l’amputazione di braccio e gamba, torno a sottolineare come la politica debba cominciare a condannare senza se e senza” questi fatti, “visto e considerato che animali così pericolosi, come gli stessi cinghiali, lupi e orsi, si stanno impadronendo di zone dedicate all’uomo, residenziali, agricole e dunque zone produttive”. Lo afferma il consigliere regionale di Fratelli d’Italia in Veneto Joe Formaggio. “Bisogna assolutamente effettuare degli abbattimenti a vista e non più selettivi- continua- per non mettere in pericolo l’uomo a causa di questi animali nocivi, che si dimostrano anche infestanti, checché ne dicano gli ambientalisti e gli animalisti, che professano invece la loro innocenza: abbiamo visto che non è così, e gli episodi sono moltissimi. Non possiamo aspettare una tragedia in Veneto, dove i lupi stanno facendo razzie di animali domestici e d’allevamento utili all’uomo. Ci sono degli esempi nell’altopiano di Asiago e negli ultimi tempi nel bellunese”. Formaggio dice di essere in contatto col ministero dell’Agricoltura e le commissioni che si occupano di questa materia per “cambiare la legge per permettere che ci sia una selezione molto veloce con meno burocrazia, e soprattutto affinché la frangia animalista e ambientalista non dia adito alle solite polemiche, perché noi vogliamo solo difendere agricoltura, economia e uomo. Anche il presidente Luca Zaia, non molto tempo fa, assieme ad un lavoro di ricerca effettuato da Coldiretti Veneto e Regione, denunciarono questo pericolo, e la Regione già ha dato segnali a tal riguardo. Sono sicuro che col nuovo governo, la Regione Veneto accelererà l’iter legislativo per tutelare di più veneti e italiani dagli animali selvatici”.
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