Colpo grosso dei carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Schio che hanno messo le mani su oltre 150 grammi di cocaina, 250 di marijuana, arrestando due presunti spacciatori che nella zona di Caldogno avevano il loro quartier generale. In manette sono finiti Denis Covallero, 30 anni e l’albanese Austrit Kaziu, 35 anni. Oltre il sequestro di droga, i carabinieri hanno sequestrato a casa di uno dei due indagati diversi bilancini di precisione e tutto l’occorrente per il confezionamento della sostanza stupefacente.
Gli uomini del luogotenente Mauro Giaretta lavoravano notte e giorno nella zona di Caldogno, Monticello Conte Otto, Cavazzale e Vigardolo. Proprio li’, nei giorni scorsi era stato arrestato un altro spacciatore. Ma non si erano fermati lì, continuando con appostamenti e pedinamenti durante i quali hanno assistito agli scambi e alla compravendita di stupefacenti davanti a diversi locali pubblici, dove tossici e spacciatori si davano appuntamento, dopo aver concordato telefonicamente ‘gli affari’.
Secondo quanto emerso dalle indagini, partite seguendo una coppia di tossicodipendenti scledensi, i due spacciatori erano dei punti di riferimento per clientela che da loro poteva avere cocaina e marijuana a volontà. A rifornire l’italiano era l’albanese, a casa del quale gli investigatori hanno trovato una vera e propria centrale per lo spaccio. Lì la droga veniva tagliata e confezionata.
di Redazione Thiene on line