Si tinge di infinite sfumature cromatiche la Sala Multimediale dell’Ospedale Unico Alto Vicentino, grazie alle opere del terzo concorso “Arte in Corsia”. Una mostra a premi nata sei anni fa dalla collaborazione tra il reparto di Oncologia dell’ULSS 4 e il Gruppo di Artisti di Zugliano (GAZ), che colorerà l’ospedale fino a domani.

 

Giovedì, l’inaugurazione della rassegna. A presentare la mostra, il direttore generale dell’ospedale Daniela Carraro, il direttore di Oncologia Franco Bassan, e Mirto Testolin, rappresentante del Gruppo di Artisti di Zugliano. “Essere qui a esporre le nostre opere”, ha detto Testolin, “è un piacere e un onore. Sappiamo che l’arte ha un effetto positivo, quasi terapeutico, e ciò non può che farci immensamente piacere”.

 

L’iniziativa, nata nel 2008 come mostra di opere pittoriche del GAZ nel reparto di Oncologia dell’ULSS 4, allora a Thiene, si è successivamente ampliata, coinvolgendo numerosi artisti, anche al di fuori della provincia di Vicenza. Il tema di quest’anno è “arte e poesia”: filo conduttore che ha guidato gli artisti nel loro lavoro sono state le opere di Italo Peretta, poeta e pittore originario di Vigevano, che con Zugliano ha condiviso fin da ragazzo un rapporto umano e artistico particolare.

 

Novantuno in tutto i lavori esposti nella Sala Multimediale al piano terra dell’ospedale. Domani, domenica 17 marzo alle  16, la cerimonia di premiazione delle opere, presentata da Ferdinando Offeli, sociologo fondatore del GAZ e Giovanna Grossato, per trent’anni docente di storia dell’arte al liceo classico Pigafetta di Vicenza.

 

“Tre giorni intensi di arte, poesia, volontariato e umanizzazione. Penso sia un modo splendido di utilizzare un ospedale”, ha detto il direttore Daniela Carraro. Tante le proposte e le iniziative sostenute dalle associazioni e dal territorio, per rendere l’ospedale “una casa aperta ai cittadini, a disposizione, per le cure ma anche come centro di salute”. “Alcuni studi dell’Organizzazione Mondiale della Sanità dimostrano proprio che laddove una popolazione si attesta su un elevato livello di cultura, la salute è maggiore”, prosegue la Carraro. “La missione dell’Azienda Ospedaliera è dunque quella di portare politiche della salute in tutti gli ambiti e a tutti i livelli, anche attraverso la diffusione della cultura”.

 

Presente all’inaugurazione anche l’associazione Raggio di Sole, che da tempo collabora con l’ospedale, proponendo iniziative e attività allo scopo di rendere più piacevole la permanenza dei degenti all’interno della struttura. “Il lavoro e l’impegno degli organi di volontariato”, conclude Carraro, “funge da moltiplicatore di efficacia alle azioni svolte delle istituzioni, supportandole nelle loro iniziative e dando un grande valore aggiunto al loro operato”.

 

La mostra sarà aperta dalle  10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19. L’invito è rivolto a tutti e l’occasione è speciale: la bellezza, come una medicina naturale, potrà portare benessere fisico e mentale, a chi soffre nel corpo o nello spirito.

Alessandro Mafrica

 

Alessandro Mafrica

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