Morire a 24 anni per anoressia sembra inconcepibile, ma è quello che è accaduto a Silvia Zecchinati, di Zanè. Silvia non ce l’ha fatta e si è spenta, nonostante abbia provato a lottare contro quel disturbo che le faceva vivere una vita da dannata. I suoi funerali si terranno , nella chiesa dell’Immacolata di Zanè, dove la mamma Luciana, il papà Mariano e il fratello Matteo le daranno l’estremo saluto. Anche loro hanno lottato con lei, affetta da anoressia.

 

E’ morta alla vigilia della giornata sui disturbi alimentari. Sulla sua pagina facebook, tanti messaggi che Silvia scriveva. L’ultimo è del 25 febbraio: ‘Devo lottare’. Ma colpisce quello di qualche settimana prima quando la ragazza, che di recente aveva perso tanto peso, si chiedeva perchè fosse finita nel tunnel, nell’inferno…. non ce la faccio più….Parole che esprimono consapevolezza di un disagio che ha preso il sopravvento sulla vita.

Aveva frequentato il liceo Tron. Poi, un piccolo stage al Comune di Zanè. ‘La conoscevo – ha detto il sindaco Alberto Busin – una brava ragazza. La stessa età di mio figlio, non ci sono parole’.

Nel paese di Zanè, oggi le epigrafi davano all’occhio. Il volto di Silvia stonava tra l’elenco dei morti di questi giorni. Il suo sorriso sembrava raccontare tanta voglia di vivere, ma lei non ce l’ha fatta.

di Redazione Thiene on line

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