Blocchi di cemento anti roulotte per dire basta ad una situazione divenuta ormai insostenibile. Sono giorni concitati a Villaverla dove la presenza fin troppo esuberante di alcuni nomadi è diventata motivo di agitazione e di malumori.

Un’escalation tra furti ad abitazioni private oltre che a diversi edifici pubblici che ha avuto il suo apice nel pomeriggio di giovedì quando il tentativo di appropiarsi indebitamente di gas metano attraverso un allaccio di fortuna, ha rischiato di tramutarsi in una vera e propria tragedia sia per i provetti truffatori quanto per i residenti della zona.

E mentre in serata è arrivata l’ordinanza di sgombero, è bastata la prima luce del mattino per riportare in zona i nomadi.

“Ci tengo però a precisare” – spiega il Sindaco Enrico De Peron ancora uno volta sul posto con le forze dell’ordine – “che i blocchi li abbiamo messi per ragioni di sicurezza affinché Via Stadio non diventi un campeggio. Non credo che stamattina siano tornati con l’idea di ripiantare le tende, quanto piuttosto per recuperare alcune cose di loro proprietà, ma è evidente che abbiamo un problema”.

E intanto rimane sullo sfondo anche una grossa criticità sociale dato che nella zona di campagna dove sono stati collocati i nomadi, già ce ne sono accampati altri che da Sandrigo sono stati spediti lì con obbligo di dimora per alcuni reati commessi.

“Vorrei che fosse chiaro che il mio intendimento non è fare polemica” – prosegue il primo cittadino – “ma tra le intemperanze dei nomadi che hanno la residenza a Villaverla e quelli che sono stati inviati qui – uno dei quali si è più volte reso protagonista di atteggiamenti molesti e indecorosi – siamo veramente in difficoltà. Bene quindi l’incontro fissato per mercoledì in Questura”.

Anche se, almeno per un po’, i blocchi resteranno così come la vigilanza e il controllo serrato del territorio: ma guai a parlare di ‘questioni etniche’.

“Qui il tema è uno” – chiosa De Peron – “e uno soltanto e si chiama ordine pubblico. I commenti vagamente razzisti posso capirli perché gli animi sono veramente esasperati, ma non ho difficoltà a dire che non mi piacciono. E che spero torni presto la calma”.

M.Z.

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