Toglie la parola per esprimersi, gli occhi per vedere e l’identità. Può portare anche alla morte. Ne soffrono soprattutto le donne e non risparmia davvero nessuno. Tra le 98 prime visite eseguite in un anno all’Ulss4, si va dai 4 ai 59 anni. Domani è la Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla, nata per sensibilizzare e informare i cittadini sui Disturbi del Comportamento Alimentare.

 

“In questi anni – spiega Paola Dal Prà, referente del Servizio dell’Ulss 4 – abbiamo assistito ad un progressivo aumento delle richieste di accesso. In particolare, nel 2012 sono state effettuate 98 prime visite, con una prevalenza femminile, pari all’80 per cento del totale. La fascia di età è compresa tra i 4 e i 59 anni, ma va sottolineato come siano in special modo gli adolescenti a soffrire di questi disturbi. Per questo riteniamo che il servizio stia assumendo una sempre maggiore rilevanza al’interno di quelli offerti dalla nostra azienda sanitaria e che sia uno dei nostri punti forti, un servizio che non tutte le Ulss prevedono e proprio per questo motivo da valorizzare con giornate come questa”.

Dalla sua apertura nel 2003 il Servizio per il trattamento dei Disturbi del Comportamento Alimentari dell’Ulss 4 ha effettuato oltre 860 prime visite. Opera all’interno dei servizi territoriali del distretto sociosanitario e in collaborazione con la clinica privata convenzionata “Villa Margherita”. E’ formato da un’equipe composta da un medico internista e psichiatra, quattro psicologhe e due dietiste. E’ rivolto a tutte le persone che hanno difficoltà nella gestione del proprio comportamento alimentare. I più conosciuti disagi del comportamento alimentare sono noti come anoressia e bulimia. Il servizio si attiva nella presa in carico ambulatoriale della persona con un disturbo alimentare e, se adolescente, della sua famiglia. Per accedere al servizio è preferibile produrre l’impegnativa del medico di famiglia. In caso di difficoltà, si può accedere anche senza impegnativa, muniti di tessera sanitaria. Il servizio è aperto esclusivamente ai cittadini dell’Ulss 4. Ogni prestazione erogata richiede il pagamento di un ticket, salvo esenzioni specifiche. Il telefono del Servizio è lo 0445 509690, attivo il lunedì e mercoledì dalle 13 alle 19.30; martedì dalle 9 alle 19.30: giovedì dalle 14 alle 19.30; venerdì dalle 11 alle 19.

In occasione della giornata, l’associazione Associazione per i Disturbi Alimentari e l’Obesità (Adao) invita allo spettacolo “Nati ieri” che avrà luogo sempre domani, alle 20.30 nella SalaPoleo in via Fornara 35 a Poleo di Schio, reso possibile anche grazie alla collaborazione del Gruppo Sociale e Missionario S.Giorgio di Poleo. Si tratta di uno spettacolo teatrale a cura degli ospiti della Comunità Silesia di Vicenza che, interpretando se stessi, racconteranno le loro rinascite nella fatica di uscire dal disturbo del comportamento alimentare, malattia di frequente non riconosciuta come tale e che troppo spesso toglie la parola per esprimersi, gli occhi per vedere e l’identità. Seguirà un intervento dei relatori: la vice responsabile della Comunità Silesia per i Disturbi del Comportamento Alimentare, Frida Zanon; la regista dello spettacolo, Paola Rossi; Patrizia Todisco, psichiatra e psicoterapeuta, responsabile del Servizio per i Disturbi del Comportamento Alimentare dell’Ulss 4 e del Centro per i Disturbi alla Casa di Cura Villa Margherita, nonché consulente della Comunità Silesia; la presidente dell’associazione, Claudia Ischia.

Acquistabile all’uscita con una piccola offerta ci sarà il libro, nato da un lungo lavoro di rielaborazione dell’esperienza teatrale da parte dei ragazzi della Comunità Silesia, contenente il copione integrale arricchito di commenti, racconti ed emozioni legati a ciò che hanno vissuto durante i lunghi mesi di laboratorio teatrale. L’ingresso è libero e le offerte raccolte a fine serata saranno destinate da una parte a coprire le spese e dall’altra a garantire all’associazione ADAO la possibilità di continuare nella sua attività di informazione e sensibilizzazione sui Disturbi e di aiuto a chi ne soffre.

di Redazione Thiene on line

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