Lo spettacolo era saltato per via delle norme anticovid, ma si sapeva che prima o poi sarebbe andato in scena. C’è attesa per “Alice” , il capolavoro della Compagnia di ballerini-illusionisti Momix , che arriverà sul palcoscenico del Teatro Comunale, in collaborazione con Arteven, sabato e domenica con inizio alle 20,30.
Si tratta di un evento di grandissimo richiamo per le incredibili atmosfere che i danzatori sanno evocare e che porta la compagnia di Moses Pendleton finalmente anche a Thiene.
Lo spettacolo si ispira alla celebre “Alice nel Paese delle Meraviglie”, fiaba ispirata al racconto fatto alla bambina di dieci anni Alice e alle sue due sorelle nel corso di un’escursione fluviale da un timido professore di matematica dell’era vittoriana, Charles Lutwidge Dodgson. Più tardi Carroll trascrisse, con lo pseudonimo di Lewis Carroll, la storia raccontata nel corso di quella gita e la fece illustrare da John Tenniel.
Fu una “vera Alice”, dunque, ad ispirare Lewis Carroll nella creazione della fantastica storia di avventure sotterranee vissute da una bambina curiosa, a cui Carrol dà, appunto, il nome di Alice, in un universo assurdo, ricco di fantasia e divertimento.
Non c’è da stupirsi, quindi, che sia l’ispirazione anche per l’ultima creazione MOMIX di Moses Pendleton, anche lui creatore di mondi simili a sogni, popolati spesso da creature strane e stravaganti.
Come il corpo di Alice cresce, si restringe e cresce di nuovo, così anche quello dei ballerini mutano per mezzo di oggetti, corde e corpi di altri ballerini.
«Non intendo raccontare l’intera storia di Alice – dice Moses Pendleton – ma usarla come punto di partenza per dare libero sfogo all’invenzione. Sono curioso di vedere cosa succederà, e sto diventando sempre più curioso quanto più conosco Lewis Carroll che, come me, era un appassionato fotografo.
La storia di Alice è piena di immagini e di logica assurda – prima dell’avvento del surrealismo, esisteva già Alice».
Pendleton continua: «E’quindi comprensibile il perché penso che Alice sia una scelta naturale per MOMIX e un’opportunità per noi di scoprire fin dove arriva la nostra fantasia. Con questo spettacolo voglio
raggiungere sentieri ancora inesplorati nella fusione di danza, luci, musica, costumi e proiezioni. Come con ogni produzione MOMIX, non si sa mai cosa potrà venirne fuori. Il pubblico sarà coinvolto in un viaggio magico, misterioso, divertente, eccentrico …e molto altro! Anche il pubblico, come Alice, cadrà nella tana del coniglio e sperimenterà infinite trasformazioni».
«Vedo Alice come un invito a inventare, a fantasticare, a sovvertire la nostra percezione del mondo, ad aprirsi all’impossibile – conclude Pendleton: «Il palcoscenico è il mio narghilè, il mio fungo, la mia tana del coniglio».
“Alice” è ideato e diretto da MOSES PENDLETON, Co-direttore è CYNTHIA QUINN.
CHI SONO I MOMIX
Conosciuta nel mondo intero per i suoi spettacoli di eccezionale inventiva e bellezza, MOMIX è la compagnia di ballerini-illusionisti diretta da Moses Pendleton capace di evocare, in modo straordinario, un mondo di immagini surreali, facendo interagire corpi umani, costumi, attrezzi, giochi di luce.
Nata nel 1980, dopo numerosi anni dell’acclamatissimo spettacolo iniziale MOMIX CLASSICS, che li ha imposti all’attenzione del pubblico internazionale, nel 1992 Momix presenta PASSION, che diventa in breve tempo un altro successo mondiale. Si tratta di uno spettacolo ideato sulla colonna sonora del film di Martin Scorsese L’ultima tentazione di Cristo, di Peter Gabriel. Lo stesso anno la celebre squadra di Baseball San Francisco Giants affida a MOMIX la realizzazione di una coreografia per un’inaugurazione. Darà nascita al nuovo spettacolo chiamato, appunto, BASEBALL (1994). Nel febbraio 1996 debutta a Milano lo spettacolo SUPERMOMIX. Nel febbraio 2001 la compagnia presenta la prima mondiale dello spettacolo OPUS CACTUS al Joyce Theatre di New York, osannato dalla critica mondiale. La creazione successiva di Moses Pendleton, presentata in occasione del 25mo anniversario (2005) di MOMIX, è SUN FLOWER MOON, una serata di sovvertimenti e di seduzioni visuali concentrate, in cui affascinanti oggetti cosmici guizzano e fluttuano in un metafisico Mare lunare. Nel febbraio 2009 debutta a Bologna l’ultima creazione, BOTHANICA, che riscuote un successo talmente folgorante da superare addirittura tutti gli spettacoli precedenti. La compagnia ha spesso realizzato progetti speciali e televisivi
Nell’ estate del 2010, arriva MOMIX reMIX, che propone una selezione dei momenti più fulgidi e significativi dei 30 anni di esistenza della compagnia. Del febbraio 2013 è ALCHEMY, che sorprendentemente scardina e capovolge l’impronta Momix in uno spettacolo sofisticato, ieratico, profondo, carico di mistero ed a tratti inquietante mostrando ancora un’altra faccia del caleidoscopico Moses Pendleton.