Avvincente e combattuta è stata la prima edizione di un riuscito Slalom Monte di Malo, che ha da poco consacrato vincitore il veronese Alessandro Zanoni alla guida di una Norma NP03 motorizzata Suzuki ed iscritta coi colori della Omega.
Due volte autore del secondo tempo nelle prime due manches, nella terza ha è salito con decisione limando di oltre due secondi la prestazione personale, andando a primeggiare con 1”24 su un Roman Gurschler il quale, dopo le prime due manches col miglior responso cronometrico realizzato con la Fiat 500 Suzuki Hayabusa, pregustava una possibile vittoria. Va anche detto che l’altoatesino è stato fermato dalla bandiera rossa proprio nella decisiva manche e ha dovuto prendere nuovamente il via perdendo, forse, quella giusta concentrazione per la zampata finale visto che non riusciva a migliorarsi nella terza salita; va comunque detto che ha corso una grande gara chiudendo alle spalle del vincitore che ha festeggiato nel migliore dei modi la recente conquista del Trofeo Veneto Trentino.
A completare il podio ci ha pensato un regolare Damiano Furnari con la Brc Evo 02 con la quale ha preceduto un ottimo Alessandro Battaglin, quarto e primo delle vetture “Turismo” alla guida della Hyundai i20, dimostrandosi a proprio agio anche tra i birilli dello slalom. Quinto posto per Nicolò Brunello su Peugeot 208 che soffia per pochi centesimi la posizione a Stiw Marcon su Fiat 500 Kawasaki e alle sue spalle ha chiuso Stefano Cracco, settimo alla sua seconda esperienza con la Skoda Fabia R5. Michele Mancin termina ottavo e primeggia con la Citroen Saxo nell’affollata classe “A-1600” avendo la meglio su Stefano Maccagnan, con una vettura analoga. A chiudere la to-ten, primeggiando tra le “Racing Start” è Stefano Karaner con la Renault Clio Sport. Nel Gruppo Speciale Slalom successo per Antonio Giantin su Opel Corsa, mentre nel Gruppo N la vittoria premia Giovanni Costalunga alla guida di una Renault Clio Williams.
Nella gara riservata alle auto storiche si è assistito al monologo della Ford Sierra RS Cosworth 4×4 di Riccardo Bianco che ha avuto la meglio su Mauro Taverna con la Peugeot 205 Rallye e sulla Fiat Uno Turbo di Gianguido Rossi.
Infine, nella gara di regolarità successo netto per Andrea Giacoppo e Lisa Oliviero con l’Autobianchi A112 Abarth a precedere Davide Giaccarello e Nicola Crivellari su Fiat Un Turbo e Andrea Permunian con Martina Fiorin su Fiat 500 Sporting.
Al termine della manifestazione, svoltasi senza problemi di sorta e accompagnata da un pubblico appassionato, numerosi sono stati i commenti positivi per l’organizzazione messa in moto dal Rally Club Team col patrocinio dell’Automobile Club Vicenza, soprattutto per l’ottima logistica ed il percorso che ha soddisfatto, quest’ultimo, anche i palati più fini.
PRIMA MANCHE – Partita in perfetto orario alle 12.15, la prima manche vede Roman Gurschler
staccare il miglior tempo con 1”67 su Zanoni, mentre Furnari sigla il terzo crono con un gap di 9”22. Nicolò Brunello su Peugeot 208 realizza il quarto tempo risultando il migliore tra le vetture turismo seguito a poco più di 5” da Stefano Maccagnan su Citroen Saxo. Ottima anche la prestazione di Stefan Kraner, settimo e primo tra le “Racing Star” con la Renault Clio Sport. In evidenza anche il rallysta Alessandro Battaglin che su Hyundai i 20 avrebbe realizzato la quarta prestazione cronometrica ma 10” di penalità lo retrocedono al nono posto e a chiudere la top-ten è la Fiat 127 del Gruppo Speciale Slalom.
Tra le auto storiche Riccardo Bianco sfrutta tutta la potenza della sua Ford Sierra RS Cosworth e chiude al comando la prima salita nonostante 10” di penalità precedendo la Peugeot 205 Rally di Mauro Taverna e l’Autobianchi A112 Abarth di Armando Tadiello.
Nella regolarità Andrea Giacoppo e Lisa Oliviero distanziano in modo significativo gli altri equipaggi ma, essendo il pilota nella categoria “Top Driver” al termine della gara risulterà trasparente ai fini della classifica finale.
SECONDA MANCHE – Roman Gurschler resta al comando migliorando di quasi 2” rispetto al primo passaggio, imitato da Zanoni che resta secondo, ora a 1”32 con Furnari terzo ma che non si migliora. Battaglin prende confidenza coi birilli e stacca il quarto crono passando in testa tra le vetture turismo e risale anche lo specialista Stefano Cracco, quinto con la Skoda Fabia R5. Ottima anche la manche di Michele Mancin, sesto con la Citroen Saxo Gruppo A, mentre Kraner si conferma leader tra le “Racing Start”. Bianco su Ford Sierra rimane indisturbato al comando tra le auto storiche.
TERZA MANCHE – Zanoni dà il meglio di sé e riesce nel sorpasso ai danni di Gurschler che deve ripetere la partenza a seguito di sospensione momentanea della gara e lascia il comando dopo due ottime manches. Furnari conserva la terza posizione ed il podio e Battaglin affina i passaggi tra i birilli andando a cogliere una notevole quarta posizione assoluta.
Bianco mette il terzo sigillo tra le auto storiche andando a vincere agevolmente la gara imitato da Giacoppo che alla prima esperienza in uno slalom, sbaraglia la concorrenza con distacch