Andrà in scena al Comunale nelle serate di domani, martedì 5, mercoledì 6 e giovedì 7 marzo 2013 il nono appuntamento con la grande prosa a Thiene, La coscienza di Zeno di Tullio Kezich dal romanzo di Italo Svevo con Giuseppe Pambieri.

 

Chissà quante volte, sui banchi di scuola, ci siamo chiesti chi fosse davvero Zeno Cosini, il nevrotico protagonista della Coscienza di Zeno, il primo grande romanzo di introspezione psicologica scritto da Italo Svevo nel 1923.
Fin dalle prime battute, la messa in scena non prescinde, naturalmente, dal clima socio-politico e culturale nella quale l’ha ambientata Svevo, una Trieste colta, mitteleuropea, città di commerci ed affari in borsa a cui anche questa trasposizione attinge a piene mani. La vicenda di Zeno che si apre sotto forma di diario, di racconto a ritroso condotto esclusivamente sulla base di ciò che davanti a uno psicanalista gli restituisce la coscienza, è un insieme di immagini, di ricordi netti, di luoghi e di pensieri che si rincorrono solo nella sua mente. Ma anche nei momenti più drammatici, il protagonista riesce sempre e comunque ad affrontare la vita con leggerezza.
Pambieri è uno Zeno autentico, che spinge di continuo su registri diversi, passando con estrema bravura dai momenti malinconici e “malati” – quelli dell’uomo dell’ultima sigaretta (sempre l’ultima ed accuratamente segnata sul suo diario con “US”) o dell’”ignota malattia” che lo porta improvvisamente a zoppicare – ad un’ironia disincantata che spinge l’acceleratore sul lato tragicomico, quasi grottesco, dell’esistenza.
Zeno è un inetto, in perenne balìa di donne che non sa scegliere e di uomini simili a lui. E’ un borghese ipocondriaco, in lotta con la psicoanalisi, che però avvicina e con la quale porta a galla sentimenti d’inferiorità nei confronti del padre e l’incapacità nel maneggiare il denaro e nel fare affari. Ma anche i rapporti non risolti con il suocero, il matrimonio con la bruttina Augusta al posto della bella e desiderata Ada, il tradimento con Carla, fino alla conclusiva integrazione nel ruolo di commerciante borghese.
La messa in scena de La coscienza di Zeno è un’operazione tutt’altro che semplice, perché si tratta di un romanzo d’iniziazione per eccellenza, ma perfettamente riuscita da quell’attento appassionato uomo di teatro che è il regista, Maurizio Scaparro.
Per informazioni, prenotazione e vendita abbonamenti e biglietti è a disposizione il Servizio Promozione Eventi Culturali e Turistici, negli orari di apertura al pubblico, in piazza A. Ferrarin 1, tel. 0445-804.745-943, e-mail: teatro@comune.thiene.vi.it,cultura@comune.thiene.vi.it.
Lo spettacolo inizia alle 20.45.

di Redazione Thiene on line

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