Stava strangolando la madre. Solo il miracoloso intervento di un carabiniere che si è trovato nel momento giusto nel posto in cui si stava consumando la tragedia ha evitato che quel figlio violento ammazzasse la donna che lo aveva messo al mondo. Il fatto di cronaca che ha portato alla luce una vicenda familiare triste, fatta di ordinaria violenza domestica per colpa di un figlio senza regole nè valori, è accaduta ieri all’interno della galleria Kaposvar di Schio, dove si stava consumando la tragedia.

Adrian Surdu, 20 anni, moldavo, ma cresciuto in Veneto, è stato arrestato in flagranza di reato. Teneva serrate ancora le mani al collo della madre, che continuava a gridare, implorando pietà. Lui invece, la insultava con parole terribili. Sembrava volesse ammazzarla. Il carabiniere si è scagliato contro il ventenne, salvando la vita alla donna, che per fortuna, non ha riportato gravi conseguenze fisiche. In caserma, la poveretta ha raccontato cosa era costretta a subire da quel figlio violento. Storia di ogni giorno. Aggressioni per futili motivi. Una vita di inferno a cui ha voluto mettere la parola fine, denunciando il ragazzo che è stato quindi portato in carcere con le accuse di  violenza, resistenza, minaccia, lesioni a pubblico ufficiale e maltrattamenti in famiglia.

di redazione Thiene on line

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