I governatori Stefano Bonaccini e Luca Zaia sono “due persone serie che dicono cose moderate e fattibili”. Per questo “sarebbe bello” se ci fossero loro e “non ci fosse” al contrario il duo Letta-Salvini. A fare segnare il suo ‘voto’ di preferenza è il leader del Terzo Polo, Carlo Calenda, oggi a Parma per un’iniziativa elettorale. Parole che, se proiettate sugli assetti partitici di Pd e Lega, sembrano quasi portarsi dietro una sorta di retrogusto congressuale. Proprio ieri, Bonaccini e Zaia hanno dato vita a un confronto all’assemblea degli industriali di Vicenza. “E alla fine ho detto: guardate- commenta questa mattina Calenda- sono due persone serie, che dicono cose moderate e fattibili. Sarebbe bello se Salvini non stesse lì tutti i giorni a dire idiozie e se dall’altro lato non ci fosse Letta a dire: ‘o votate Berlinguer o votate Almirante'”. In altre parole, insiste Calenda, “sarebbe bello se in questo Paese le persone di buon senso riuscissero a stare insieme in un momento di grande difficoltà per l’Italia e far accadere le cose. Questo è il nostro progetto politico: non dividiamo più questo Paese”.
Dire